Cosenza, Confcommercio: concluso al Mancini il corso di cake desing
Si è concluso il corso di “Cake design e sugar art” organizzato da Confcommercio Cosenza. Un corso che fa parte dei progetti di alternanza scuola-lavoro grazie alla sinergia tra la Confederazione e l’istituto scolastico Mancini-Tommasi. Trenta ragazzi sono stati impegnati per 400 ore di stage e lezioni all’interno delle pasticcerie della provincia di Cosenza.
Oggi la consegna degli attestati e la degustazione di quattro torte ispirate alle stagioni, abbinate alle “bollicine” (compreso un brut prodotto dall’Istituto Mancini-Tommasi). A valutare torte e servizio sono stati: William Greco (Istituto italiano Sommelier); Graziella Cammalleri (dirigente scolastico Istituto Mancini-Tommasi); Erminia Giorno (segretario generale della Camera di Commercio) e Francesco Totera (titolare Bar Due Palme). Ha moderato l’incontro Domenico Lo Duca (Confcommercio Cosenza).
A curare tutti gli aspetti organizzativi Francesco Calomino, che si occupa della Formazione all’interno di Confcommercio Cosenza. I ragazzi hanno frequentato le lezioni della cake designer, Giuseppina Carmagnola.
“Le imprese e i nostri associati - ha affermato Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza - hanno bisogno di ragazzi formati e già abituati ad affrontare le insidie del mondo del lavoro. Confcommercio Cosenza crede molto nei progetti di alternanza scuola-lavoro. Il rapporto di collaborazione con l’Isitituto Mancini-Tommasi rappresenta un esempio importante di come scuola, associazioni di categoria e imprese debbano condividere obiettivi e strumenti tecnici e didattici per affrontare e vincere le sfide del mercato. Da più parti si dice che i giovani sono la nostra più grande risorsa. Ma non basta dirlo. I nostri associati, penso soprattutto a quelli del settore alberghiero e della ristorazione, hanno bisogno di questi ragazzi. Formarli è il primo passo perché possano lavorare, creando occupazione e ricchezza”.
“I ragazzi - ha ribadito invece Graziella Cammalleri, dirigente scolastico dell’Istituto Mancini-Tommasi - sono veramente soddisfatti dei percorsi attivati. Esiste un collegamento forte con le aziende del settore veramente. Un fattore davvero indispensabile. Noi non vogliamo sfornare diplomati che allungano le file dei disoccupati. Stiamo formando ragazzi con competenze specifiche. La nostra economia regionale è fondata essenzialmente sul turismo e sull’agricoltura. E il nostro istituto scolastico è anche agrario. Molti dei prodotti che utilizziamo vengono realizzati nell’azienda annessa all’Istituto. Crediamo molto nella filiera corta e nella valorizzazione dei nostri talenti”.