Ardore, Giuseppe Spanò è il nuovo coordinatore nazionale Fig
“Voglio ringraziare, per l’importante nomina affidatami: la Coordinatrice nazionale di Forza Italia Giovani l’Onorevole Annagrazia Calabria, instancabile e sempre presente; il presidente nazionale di SpL Giuseppe Romeo, punto di riferimento per tutto il partito; la responsabile organizzazione nazionale di Fig Maria Tripodi, cardine del nostro movimento; infine, ma non ultimi, voglio ringraziare tutti i ragazzi del coordinamento provinciale di Rc, perché senza di loro non avrei mai potuto rivestire questa importante carica. Sono davvero onorato di ricoprire tale carica, continuando, così, il lavoro già iniziato da Vice-Coordinatore provinciale di Rc, nell’impegno di avvicinare i miei coetanei alla politica, ove devono sentirsi protagonisti e non solo spettatori passivi della vita sociale e politica. Attività questa non facile, in un periodo storico, dove gli scandali politici, il malaffare e la cattiva gestione della res publica, tengono sempre più lontani le giovani leve dal mondo politico”.
È con queste parole che Giuseppe Spanò accoglie la nomina di dirigente nazionale Fig continuando a commentare come: “inoltre, la mancanza di sedi di partito, non aiuta i ragazzi ad avvicinarsi a questo mondo, in modo da poter crescere ed acquisire tutte le competenze necessarie per poter amministrare i comuni, le province ed il Paese. Soltanto attraverso la collaborazione tra i giovani, carichi di entusiasmo, e gli adulti, con il loro bagaglio di esperienze, è possibile apportare, infatti, i cambiamenti necessari per uscire da questa crisi stagnante, consentendo così, una crescita economica e uno sviluppo concreto del nostro Paese”.
“In conclusione, siamo pronti alla grande battaglia che ci attende alle prossime elezioni politiche per portare la coalizione del centrodestra ed, in primis, il nostro partito alla vittoria, con liste in cui quote di giovani siano inseriti secondo adeguate ed efficaci potenzialità dimostrate sul campo, così e tali da poter offrire un futuro migliore all’Italia, portando al centro-destra, oltre che il governo centrale, quelle regioni e quei comuni, che attualmente sono amministrati dalla Sinistra e dal Movimento 5 stelle, sempre più incapaci ed inconcludenti”.