Bando social housing: Mormanno cede il posto al Cad di Castrovillari
“Poteva essere un risultato politico importante da portare a casa, per chiudere i primi mesi di amministrazione comunale con un nuovo tassello messo in cantiere. Mormanno da tempo aveva infatti candidato un progetto “Dopo di noi” all’interno della conferenza dei Sindaci del Pollino del Cosspo (Consorzio dei Servizi Sociali del Pollino) avendo anche la forza dei numeri per farlo approvare al primo posto nella graduatoria delle candidature del territorio”.
Lo afferma il sindaco della cittadina del Pollino, Giuseppe Regina aggiungendo che “spesso la politica non si porta avanti solo con la forza dei muscoli o con le strategie politiche di alto profilo, ma rispettando la storia e l’umanità, i bisogni e le speranze di quanti dalla politica attendono il giusto riconoscimento. Per questo – prosegue la nota – pensando alla storia ed ai diversamente abili che da anni hanno come riferimento la realtà del Cad (Centro d’Appoggio diurno) di Castrovillari abbiamo scelto di fare un passo indietro. Solo ed esclusivamente per loro e le loro famiglie. Non certo per dare spazio e gloria alle pressioni politiche e le tensioni che sono emerse nelle discussioni precedenti sulle decisioni da assumere in merito ai progetti da candidare e validare nella conferenza dei sindaci del Cosspo”.
“Lo vogliamo ribadire per alto senso di responsabilità e per far capire – oggi più che mai – a chi ha provato a mostrare arroganza e muscoli (che quando si parla di persone deboli non si dovrebbe neppure dimostrare di avere) che il nostro modo di fare politica è ben diverso – precisa infine il primo cittadino - se si ragiona in ottica di territorio non ci sono campanili e bandiere. Ma solo l’interesse dei più deboli e la forza della comunità dei sindaci che sceglie per il bene di tutti. Per questo ringrazio i sindaci del Pollino che ci hanno sostenuto e che hanno dimostrato di essere pronti a votare il nostro progetto rispetto a quello candidato dal Comune di Castrovillari, come già precedentemente deciso. Il nostro progetto verrà candidato come seconda opzione, proprio per la volontà che abbiamo dimostrato di essere attenti ai bisogni dei più deboli, prima che alle nostre velleità di primeggiare”.