Rossano. Sindaco: “Tribunale in degrado, negata concessione al Comune”

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Soppressione del Tribunale, negata al Comune la restituzione dell’edificio dove per decenni è stato allocato il presidio di giustizia. L’immobile, inutilizzato da tre anni è in evidente ed inarrestabile degrado. La situazione non è più sostenibile”.

Il Sindaco di Rossano Stefano Mascaro ha scritto nei giorni scorsi al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, al direttore generale del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Antonio Mungo e al Ministero della Giustizia per “avere riscontri in merito e nel caso in cui non si avranno riscontri - ha intimato Mascaro - ci rivolgeremo alla Corte dei Conti per valutare ogni profilo di danno erariale”.

“Il Comune oltre al danno subisce anche la beffa. Dopo la soppressione senza una valida motivazione - si legge nella missiva - il danno che dobbiamo subire è anche quello che deriva dal mancato rientro nella disponibilità del Comune di quelle superfici, con consequenziale onere di fitti passivi che deve sopportare. Il ripristino dello stato dei luoghi, del recupero e della riqualificazione - va avanti il Primo Cittadino - comporterà una spesa onerosa al momento del riuso”.

“L’ente - precisa Mascaro - come già rappresentato in precedenza ed in ogni sede è disponibile a mantenere e custodire presso la struttura in questione l’archivio giudiziario, quale gloriosa testimonianza della cultura giuridica rossanese lunga 150 anni”.