Lsu-Lpu, mancata contrattualizzazione in tre comuni del cosentino
Trattativa ad oltranza presso il comune di San Giorgio Albanese, presenti il Segretario Nazionale e territoriale di CONF.I.A.L., Benedetto Di Iacovo e Francesco Vangieri, con tutti i lavoratori, nonché il Sindaco e Ing. Gianni Gabriele ed i componenti della Giunta comunale, per fare contrattualizzare i lavoratori di quel Comune e quelli di San Demetrio Corone e Santa Sofia D’Epiro, con i quali il Sindaco di San Giorgio nei giorni scorsi ha siglato una nota contenente alcuni quesiti, posti alla regione Calabria ed alla Prefettura di Cosenza.
La giornata, con presidio dei lavoratori, si è svolta tra incontri tra gli Amministratori, nonché contatti frenetici con la Regione ed il Prefetto per trovare soluzioni. Possibile convocazione presso la Regione o la Prefettura di Cosenza nei prossimi giorni. Si Tratta di dieci lavoratrici e lavoratori del Comune di San Giorgio Albanese e di un altro cospicuo numero, spalmato, negli altri due comuni. Nonostante lo stato di agitazione in corso e le incertezze interpretative da parte dei sindaci di quelle Amministrazioni, si cercano soluzioni che il rappresentante massimo della CONF.I.A.L. Benedetto Di Iacovo ha rappresentato al Sindaco Gabriele e nei giorni precedenti anche a quello di San Demetrio Corone.
Il Segretario della CONF.I.A.L. ed il Sindaco Gabriele, nel mentre era ed è in corso l’assemblea permanente con il presidio di tutti i lavoratori presso il Comune, hanno avuto contatti con il Vice prefetto Dott. Turco e con il Responsabile Unico del procedimento della regione Calabria-Dipartimento lavoro, Dott. Capicotto. “Noi siamo fiduciosi per una soluzione positiva della vertenza –ha dichiarato il segretario della CONF.I.A.L. Benedetto Di Iacovo. La lotta paga sempre, ha aggiunto e ci sono tutte le condizioni per prorogare i contratti dei lavoratori, atteso che ci sono le risorse economiche necessarie sia del Governo nazionale che della Regione.
E’ inaccettabile che dopo un ventennio di utilizzo a costo zero di questi lavoratori, ancora, nonostante i poderosi sforzi fatti dalla regione, in primis dal presidente Mario Oliverio, che con la deputazione calabrese, con in testa l’On. Enza Bruno Bossio, sono stati i fautori del processo di contrattualizzazione, prima, e di questa nuova fase di proroga che prelude alla definitiva stabilizzazione, seppure ancora alcuni passaggi non sono chiari e dovranno essere meglio definiti, anche nel rapporto con il Ministero ed altri soggetti.
Ma anche i Sindaci –ha concluso Di Iacovo- si devono assumere le loro responsabilità e non fare cadere nel vuoto questo enorme sforzo fatto dalla regione Calabria e dalla deputazione calabrese. Intanto resta fermo il presidio dei lavoratori nel Comune di san Giorgio Albanese, dove, come in altri Comuni la CONF.I.A.L. è la prima organizzazione sindacale in termini di iscritti che conduce da sola la lotta, così come ha fatto in altri comuni.