Ex Lsu/Lpu, Oliverio: “I Comuni procedano con la contrattualizzazione”
Dopo decenni di lavoro irregolare, questa amministrazione regionale, come suo primo atto, ha dato l'opportunità a quasi cinquemila precari calabresi di vedere riconosciuti i propri diritti, permettendo loro di ottenere un contratto e di maturare le trentasei mensilità utili alla stabilizzazione.
Un processo di regolarizzazione compiuto al fianco degli enti comunali ai quali sono state garantite, in questi anni e per quelli a seguire, risorse regionali e nazionali a copertura della spesa previste, corrispondenti a 50 milioni da parte dello Stato e 39 milioni da parte della Regione Calabria. Risultati ottenuti grazie al costante interesse del presidente Oliverio e all'impegno della deputazione calabrese.
"Ai sindaci ed alle amministrazioni comunali -dichiara Oliverio- chiedo di procedere subito con le delibere di proroga dei contratti di lavoro, un gesto di buon senso e di attenzione nei confronti di coloro i quali in questi anni hanno prestato servizio presso le comunità da loro amministrate, garantendo servizi essenziali. I sindaci e gli amministratori locali non saranno lasciati soli, ognuno però faccia la sua parte, con la consapevolezza che si tratta di un problema di carattere generale e non di singole realtà. La Regione rimarrà al fianco degli enti comunali con tutti gli strumenti e le iniziative necessarie a garantire la stabilizzazione, attraverso percorsi adeguati e rispondenti alle condizioni concrete delle specifiche realtà”.
“Dopo tre anni di contrattualizzazione -conclude il Presidente della Giunta regionale- sarebbe incomprensibile tornare indietro, insieme bisogna procedere sulla strada imboccata, per garantire i servizi alle comunità ed il diritto al lavoro a migliaia di lavoratori. Nessuno sarà lasciato solo in questa battaglia."