CIC a Crotone: da Roma il via per la rimozione dei materiali pericolosi

Crotone Attualità

Si è tenuto questa mattina presso la Direzione Generale per la Salvaguardia del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare una riunione operativa convocata sull’approccio metodologico per la gestione dei materiali contenenti CIC rinvenute nelle aree pubbliche ricadenti nel Comune di Crotone, di Cutro e di Isola Capo Rizzuto.

Al tavolo ministeriale con il Dirigente Ing. Laura D’Aprile, il Commissario Straordinario alla Bonifica di Crotone Elisabetta Belli

Alla riunione sono intervenuti con il sindaco Ugo Pugliese, il dirigente del Settore Lavori Pubblici Ing. Giuseppe Germinara e il funzionario Danilo Pace.

Una riunione tecnica che segue una fitta programmazione relativa alla bonifica non solo dell’ex area industriale ma anche dei siti precedentemente non compresi nell’area SIN che grazie al coordinamento istituzionale del Commissario Straordinario alla Bonifica Elisabetta Belli ed alla costante attività del Comune di Crotone sono stati ricompresi nel Sito di Interesse Nazionale.

In particolare la riunione odierna che ha visto una lunga ed accurata discussione aveva come oggetto l’approccio metodologico relativo alla gestione dei materiali contenenti CIC nelle aree in oggetto.

Al termine della riunione è stato stabilito di autorizzare il Comune a procedere ai relativi progetti per la rimozione dei materiali stessi.

“Si tratta di una giornata - dichiara il sindaco Ugo Pugliese - che è importante non solo dal punto di vista tecnico ma che risponde soprattutto alla annosa questione che riguarda la presenza di materiale CIC in aree della città di Crotone. La nostra politica ambientale al riguardo è chiara: vogliamo tutelare l’ambiente. Questo riguarda sia l’ex area industriale quanto i siti dove è stata registrata la presenza di materiale CIC. Stiamo raccogliendo il lavoro che abbiamo fatto in materia ambientale in questi mesi e possiamo dire che oggi siamo alla stretta finale. La nostra determinazione in questo senso è stata chiara.

Questo è anche frutto della sinergia che abbiamo stabilito con le altre istituzioni e del coordinamento da parte del Commissario Straordinario Elisabetta Belli così come va evidenziato il lavoro ed il contributo che arriva dal Ministero, dalla Regione, Ispra ed Arpacal”.