Morte sospetta all’ospedale Pugliese di Catanzaro, 19 indagati
Diciannove camici bianchi dei reparti di Ortopedia, Traumatologia e Rianimazione dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro sono finiti nell’inchiesta istruita dal sostituto procuratore Giulia Tramonti per cooperazione nell’omicidio colposo di Giovanna Scicchitano, 84 anni di Girifalco.
La donna è deceduta dopo essere stata sottoposta a un intervento di ortopedia nel nosocomio del capoluogo calabrese. L'inchiesta è stata avviata sulla base di una denuncia presentata dai parenti dell'anziana. La Procura ha anche disposto il sequestro della cartella clinica della paziente deceduta. I medici indagati sono quelli che hanno avuto in cura la paziente durante il suo ricovero nel nosocomio cittadino.
La donna, residente a Girifalco, era stata ricoverata in Ortopedia per essere sottoposta a un intervento al femore. Alcune ore dopo l'operazione le condizioni della paziente si sono aggravate, tanto da rendere necessario il suo trasferimento nel reparto di Rianimazione, dove è deceduta.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto da parte della Procura per risolvere i dubbi di quella che, allo stato, è una morte sospetta.
Saranno Isabella Aquila e Giuseppe Bisurgi i consulenti tecnici nominati dalla Procura chiamati a procedere all’esame autoptico sul corpo della donna, esame che verrà effettuato nella giornata di domani all’istituto di Medicina legale dell’Università Magna Graecia, dopo il conferimento incarico dei consulenti stessi da parte del pubblico ministero titolare del fascicolo.
L’autopsia servirà a chiarire le cause della morte, se il decesso è stato dovuto a responsabilità di tipo medico-sanitario, se c’è stata qualche negligenza addebitabile ai medici che hanno avuto in cura la paziente, se quella morte si sarebbe potuta evitare o se è stata provocata da un evento naturale.