Controlli nella Locride: due arresti e 8 denunce
Due persone arrestate, otto denunciate. Ma anche ritrovamenti di armi, munizioni e refurtiva. È il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dai Carabinieri di Locri con i colleghi Cacciatori Calabria. Nell’ultimo week end sono stati effettuati controlli a tappeto nelle aree più “sensibili” dei maggiori centri della locride, nonché rastrellamenti nelle aree rurali delle zone pre-aspromontane. I Carabinieri hanno eseguito numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari. Hanno effettuato diversi posti di blocco ed hanno altresì proceduto al controllo persone e veicoli nelle aree oggetto dell’incremento di episodi criminali.
Così i Carabinieri di Locri hanno arrestato A. C., 31enne del posto, appartenente all’omonima cosca di ‘ndrangheta, destinatario di un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo, che attualmente era sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, dovrà scontare un residuo pena poiché riconosciuto colpevole di associazione di tipo mafioso e ricettazione connessa ad attività mafiosa.
I Carabinieri di Mammola hanno arrestato N. T., 48enne del posto, destinatario di in ordine di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, dovendo scontare una pena per tentata truffa.
I Carabinieri di Careri hanno denunciato: P.G., 41enne di Pazzano, per guida in stato di ebrezza. L’uomo, sorpreso alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti etilometrici. S.G., 81enne del posto, è stato deferito per inosservanza di pene accessorie. L’uomo, attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato trovato fuori dalla propria abitazione in violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. Denuncia anche per G.D., 21enne di Benestare, per inosservanza di pene accessorie. L’interessato, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, durante il controllo non è stato trovato in casa.
I Carabinieri di Locri hanno denunciato S.D.G., 52enne del posto, per detenzione abusiva di munizioni e furto aggravato. I militari, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rivenuto numerose cartucce per fucile e pistola detenute illegalmente nonché hanno accertato la manomissione del contatore dell’energia elettrica al fine di eludere i reali consumi di corrente
I militari di Platì hanno denunciato T.S., 47enne del posto, per detenzione abusiva di munizioni. Nel corso di una eseguita in un terreno agricolo di proprietà dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto un contenitore in vetro, abilmente occultato in un muro a secco, contenente cartucce per fucile detenute illegalmente;
I Carabinieri del Norm, Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, hanno denunciato P.L., 36enne di Gioiosa Jonica, per ricettazione. L’uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una motosega e un decespugliatore i quali, a seguito di accertamenti, sono risultati provento di furto in danno di un’azienda agricola di Caulonia. Il materiale trovato è stato restituito al legittimo proprietario; mentre i Carabinieri di Palizzi Marina hanno denunciato M.M.A, 21enne di origine marocchina, per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso alla guida di un autocarro in uno stato di alterazione psicofisica correlata con l’uso di cannabinoidi. I Carabinieri di Brancaleone hanno denunciato B.R, 20enne del posto, per ricettazione. Il ragazzo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura provento di furto denunciato gli ultimi giorni dell’anno scorso alla Stazione di Bovalino. L’autovettura è stata sequestrata.
Infine: sempre i Carabinieri della Stazione di Brancaleone, nel corso di un rastrellamento effettuato in un terreno demaniale sito in quella via Milite Ignoto, hanno trovato un sacchetto in plastica contenente oltre 100 grammi di marijuana suddivisa in dosi, occultato tra la fitta vegetazione; mentre i Carabinieri di Gioiosa Jonica, durante un rastrellamento in quella contrada Abate hanno trovato, nascoste tra la fitta vegetazione, una carabina calibro 22 e un revolver calibro 44 quest’ultimo con matricola punzonata.