Bambino disabile maltrattato a scuola. Angsa Calabria parte civile nel processo
Solidarietà al bambino di Polistena maltrattato dalla sua insegnante di sostegno è stata espressa dall'Angsa Calabria, l’associazione genitori soggetti autistici che si unirà alle altre associazioni che già dichiarato che si costituiranno parte civile nel processo.
"E' una triste notizia – affermano dalla stessa Angsa - che periodicamente compare sui media e che manifesta una insoluta questione di inclusione degli alunni con disabilità. Per scongiurare che simili episodi si ripetano è necessario individuare e superare le criticità dell'organizzazione scolastica”.
La legge 104, spiegano dall’associazione, è lo strumento che deve garantire l'accoglienza e l'integrazione a scuola degli alunni con disabilità ma che, sottolinea ancora “si è ridotta con gli anni ad essere utilizzata prevalentemente a tutela della forza lavoro per i permessi ed i trasferimenti che giustamente sono stati previsti piuttosto come normativa per organizzare servizi più efficienti e con personale insegnante meglio qualificato”.
La 104 prevede accordi di programma tra Enti territoriali “che – sbotta però l’Angsa - non sono mai stati sfruttati mentre l'alunno con disabilità, specialmente quello portatore di disabilità psichica e del neurosviluppo, veniva confinato con rapporto uno ad uno presso qualche saletta o sgabuzzino perchè non doveva disturbare la classe”.
“La proliferazione del numero di insegnanti di sostegno (oggi 165000 su una popolazione di 206000 alunni) – proseguono i genitori - è servita a creare un esercito di posti in deroga composto da personale assolutamente inqualificato. E' un serbatoio di posti di lavoro fuori controllo che serve a fare clientelismo mentre spesso lo studente con disabilità diventa lo strumento per un nuovo posto di lavoro”.
“Bisogna spezzare - conclude l’Angsa - questa catena e la più recente riforma che la legge 107 detta Buona Scuola ancora non ha trovato piena applicazione con i decreti delegati non ancora completi ed applicati".