Inchiesta Aterp Vibo: chiesto processo per Pino Gentile e altri 15
Sedici richieste di rinvio a giudizio sono state avanzate dal pm Benedetta Callea nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto della nuova sede dell'Aterp di Vibo Valentia che, nel luglio dello scorso anno, aveva portato anche al sequestro di beni per 800 mila euro.
Fra le richieste - come riporta l'Agi - quelle nei confronti di Pino Gentile, attuale vicepresidente del Consiglio regionale, imputato come ex assessore regionale, Domenico Pallaria, direttore generale della Regione Calabria, dell'ex commissario dell'Aterp di Vibo Valentia, Antonino Daffinà, del proprietario dell'immobile Nazzareno Guastalegname, imprenditore di Stefanaconi; di Giuseppe Maria Romano, ex direttore generale dell'Aterp e già sindaco di Tropea.
Chiesto il giudizio anche per Michele Montagnese, Antonino Stagno; Emilio Minasi; Luciano De Pascali; Giuseppe Raffele, ex direttore tecnico dell'Aterp; Serafino Fiamingo; Antonio Capristo; gli ex revisori dei conti dell'Aterp Nicola Barbuto, Giuseppe Pepe, Nicola Bosco, Vito Caglioti. T
Truffa aggravata, abuso d'ufficio in concorso, falsità ideologica e turbativa d'asta i reati contestati a vario titolo. L'udienza preliminare è stata fissata per il 10 maggio.