Sipario d’oro, sulla ribalta del San Marco arriva Tonino Cardamone
Entra nel vivo la stagione di teatro comico Sipario d’Oro 2018 – Premio Molino con uno degli spettacoli più esilaranti dell’intera programmazione. Venerdì prossimo sarà la volta di Paolo Caiazzo, in arte Tonino Cardamone, con il suo show, pluripremiato dalla critica, Non mi chiamo Tonino.
Il comico partenopeo, mattatore di Made in Sud ed interprete di Fatti Unici, sul palco del San Marco metterà in scena sé stesso, attraverso un lungo monologo di grande spessore comico che analizzerà la società di oggi.
Lo spettacolo conferma la popolarità della kermesse, giunta ormai alla nona edizione, sempre più ambita, non solo dalle compagnie teatrali del circuito dell’Unione italiana libero teatro (UILT) ma anche da artisti di spessore della scena comica nazionale affascinati dal calore e dal blasone della ribalta rossanese.
Lo spettacolo, in programma per il 2 febbraio alle 21, è promosso nella categoria dei fuori concorso di “Sipario d’Oro” dalla Compagnia teatrale Codex 8e9 con la direzione artistica dell’attore e regista Gianpiero Garofalo.
Tonino Cardamone, il personaggio più famoso del repertorio di Paolo Caiazzo, sarà un “invisibile/visibile” presente in tutto lo spettacolo dal titolo tutt’altro che scontato Non mi chiamo Tonino. Insomma ad essere posto sotto la lente di ingrandimento è l’uomo comune, con pregi e difetti fino a giungere alla conclusione che “Il mondo è pieno di piccole e grandi follie… ma allora i matti quali sono?” La platea, allora, si troverà catapultata in una serata magica piena di divertimento, dove la risata sarà ancora una volta la vera protagonista.