Provincia Vibo, Niglia: “inutile allarmismo sui conti dell’ente”
“La Provincia di Vibo Valentia ha fatto, negli ultimi mesi, un significativo balzo in avanti, in quanto sono state attuate tutte le misure possibili per risanare, in tempi ragionevoli, i conti dell’ente. Pertanto, non riesco a capire questo allarmismo e sono sconcertato per le deleterie strumentalizzazioni di varia natura poste in essere”.
È uno sbigottito Andrea Niglia, ad esprime chiaramente il suo pensiero riguardo le recenti polemiche, politiche e sindacali, che hanno visto coinvolto l’ente intermedio Vibonese.
“Documenti alla mano posso asserire che, dopo ben cinque anni, per la prima volta sono stati ripartiti dal Governo dei fondi alle Province. Somme che naturalmente non risolvono nell’immediato tutte le problematiche ma che, comunque, creano i presupposti per far ripartire le attività dell’ente”.
Caterina Gambino infatti, responsabile del settore Economico-Finanziario, dichiara che “la Provincia di Vibo avrà a disposizione, 1 milione e 522mila euro, provenienti dalla ripartizione dei fondi previsti per le Province in dissesto e predissesto (tra il 2018 e il 2020, saranno a disposizione 4milioni e 566mila euro); 1 milione e 200mila euro, provenienti dalle somme stanziate dalla Legge 205 del 2017 (articolo 1 - comma 838); 572mila euro, come prima tranche dei finanziamenti provenienti dal Ministero delle Infrastrutture per la viabilità (fondi che nei prossimi 5 anni ammonteranno a 7milioni e 732mila euro); ed ancora 2milioni e 800mila euro, provenienti dai trasferimenti nazionali annui, attinti dalle Province dal Fondo sperimentale di riequilibrio”.
Per la prima volta, poi, la Provincia di Vibo Valentia, al 31 dicembre 2017, ha regolarizzato la quota annua del pagamento dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti con il Credito sportivo e con la Banca Nazionale del Lavoro, ha pagato parte dei buoni pasto ai dipendenti, nonché tutte le spettanze stipendiali dovute, compresa la tredicesima.
L’ente ha inoltre richiesto, nei giorni scorsi, l’anticipazione di cassa al Tesoriere.
“Istanza, quest’ultima, che come assicuratomi al telefono da Alessandra Trevisan, responsabile enti locali della Monte dei Paschi di Siena, - ha affermato il presidente Niglia - sarà positivamente deliberata entro mercoledì 14 febbraio”.
Nelle prossime ore partirà anche la richiesta al Ministero dell’Interno di un’anticipazione del 50% del Fondo sperimentale di riequilibrio che potrebbe far giungere nelle casse dell’ente, nell’arco di pochi giorni, 1milione e 400mila euro.
Il presidente Niglia e il neo segretario generale, Mario Ientile, hanno quindi convocato, per lunedì prossimo, un’apposita riunione con i responsabili provinciali della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. “Stiamo, dunque, lavorando su più fronti e siamo convinti che alla fine tutto andrà per il meglio. In questo momento di difficoltà sono in stretto contatto con sua eccellenza il prefetto di Vibo, Guido Longo, che ringrazio sentitamente - ha chiosato Niglia - per non aver mai fatto mancare il suo alto e prezioso apporto per la risoluzione delle delicate problematiche che ci siamo trovati ad affrontare nel corso di questi ultimi mesi”.