Ritorna in carcere dopo una settimana. Era a bordo di un’auto rubata

Cosenza Cronaca

I militari di Corigliano Calabro hanno arrestato, a distanza di solo una settimana, un italiano pluripregiudicato per evasione, ricettazione e violenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati dal fatto di essere sottoposto alla sorveglianza speciale.

Nella nottata di ieri i militari di Cassano all’Ionio, mentre erano di pattuglia sul territorio, hanno notato un’autovettura che alla loro vista ha iniziato ad accelerare per poi scappare.

Alla guida è stato così riconosciuto un pluripregiudicato del posto, B.G., 37enne, arrestato appena una settimana fa per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e sottoposto attualmente ai domiciliari.

I Carabinieri hanno quindi inseguito l’uomo che, incurante dei vicoli stretti del paese, ha iniziato una folle corsa per le strade cittadine.

Avvicinatisi a casa dell’uomo, quando poco dopo è arrivato lo stesso credendo di averla fatta franca, il 37enne è stato fermato sebbene abbia tentato di fuggire e colpire i militari, ma invano.

Dopo aver effettuato una perquisizione è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi di una Peugeot 206. La stessa era stata nascosta dall’uomo dietro la sua abitazione ed era l’autovettura usata poco prima per scappare alla pattuglia.

Effettuati gli accertamenti nelle banche dati delle Forze di Polizia, l’auto è risultata rubata a Castrovillari. Proprio come la settimana precedente l’uomo è stato così colto in flagranza di reato ed arrestato per ricettazione, evasione, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’autovettura, invece, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Dopo le formalità e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata da Eugenio Facciolla, è stato portato nel carcere di Castrovillari in attesa di comparire davanti le aule del Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.

Oggi, dopo la celebrazione del giudizio, è stata disposta nei confronti del 37enne la misura detentiva in carcere per scongiurare altre evasioni dai domiciliari, in attesa della prossima udienza.