‘Ndrangheta: estorsione e botte a pescatori Vibo, 3 condanne
Sono stati condannati a 4 anni e 2 mesi di reclusione a testa Rosario Primo Mantino (43 anni), Rosario Pompeo Tavella (27) e Francesco Fortuna (23), tutti di Vibo Marina e ritenuti dagli inquirenti, vicini, al clan Mantino.
Le accuse per i tre imputati erano di tentata estorsione, aggravata dalle modalità mafiose, e lesioni ai danni dei pescatori di Vibo Valentia Marina (LEGGI).
Il processo, nato dopo che i tre avrebbero picchiato con dei bastoni, all’interno del porto della cittadina tirrenica, due pescatori per costringerli a consegnar loro gratis il pesce e dei tonni da 30 chili ciasuno, si è svolto davanti al gup distrettuale di Catanzaro con rito abbreviato, grazie al quale hanno avuto uno sconto di pena pari ad un terzo.