Pretendono il pesce gratis e pestano un pescatore, si costituisce giovane ricercato
Questa mattina, accompagnato dal suo legale di fiducia, si è costituito presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia, Francesco Fortuna, di 23 anni, sfuggito venerdì scorso ad un ordine di arresto con l’accusa di estorsione aggravata dalle modalità mafiose e lesioni.
Fortuna ed altre due persone, Rosario Primo Mantino (41 anni) e Rosario Tavella (27 anni), sono ritenuti i responsabili di un violento pestaggio avvenuto nel giugno del 2015 a Vibo Marina, nell’area portuale, ai danni di due fratelli, entrambi membri dell’equipaggio di un motopeschereccio.
Secondo gli inquirenti l’aggressione sarebbe avvenuta per la richiesta, non inusuale da parte degli indagati, di regalare parte del pescato, in particolare del tonno, giudicato poi insufficiente: da qui ne scaturì il pestaggio da parte di due persone armate di bastoni, fuggite successivamente con un’auto a bordo della quale vi era un terzo soggetto.
All’arresto di Rosario Primo Mantino, avvenuto nella mattinata del 27, aveva fatto seguito il giorno successivo il fermo, a Padova, di Rosario Tavella. Gli inquirenti, oggi, ritengo così di aver assicurato alla giustizia tutti e tre i presunti autori del grave episodio delittuoso.