Estorsione a pescatori con metodo mafioso, chiesto rinvio a giudizio per 3 vibonesi
La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Rosario Primo Mantino, 42 anni; Francesco Fortuna, 23 anni e Rosario Pompeo Tavella, 27, tutti di Vibo Marina e accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di alcuni pescatori del posto.
Secondo le indagini della Squadra Mobile di Vibo Valentia, con il coordinamento della Dda di Catanzaro, il 13 giugno 2015 due persone avrebbero partecipato, armate di bastoni, all'aggressione nei confronti di un pescatore.
Le violenze e minacce sarebbero avvenute all'interno del porto di Vibo Marina e per costringere la vittima, con metodo mafioso, a consegnare quantità di pescato - dei tonni da 30 chili ciascuno - senza pagare. Per il 30 novembre prossimo è stata fissata dal gup distrettuale l'udienza preliminare.