Crotone. Architetti e ingegneri puntano sul sindacato: costituita la Inarsind
Si sono riunti nella scorsa settimana alle porte di Crotone per un importante dibattito sulla libera professione, e da qui gli architetti e ingegneri che operano sul territorio hanno stretto i ranghi arrivando alla costituzione della sezione provinciale della Inarsind, l’associazione provinciale di ingegneri ed architetti liberi professionisti.
Un’organizzazione, spiegano gli tessi promotori, che difenda e promuova la categoria, appunto, e che ora più che mai sarebbe di fondamentale importanza “in un questo lungo periodo di crisi che ha significativamente impoverito gli studi professionali”.
Dopo i saluti istituzionali con l’ingegnere De Carlo per l’ordine degli Ingegneri, l’architetto Danilo Arcuri per l’Ordine degli Architetti e l’architetto Nuccio Renda, Presidente di Inarviluppo, si è dato spazio ai relatori: il comunicato di Pino De Lucia (assente per motivi di salute) della Cooperativa Agorà letto da Luigi Barletta; Angela Robbe, Presidente Pari Opportunità alla Provincia di Catanzaro e Presidente Legacoop Calabria su “L’ apporto del Libero Professionista per uno sviluppo integrato del Terzo Settore"; l'ingegnere Roberto Antonio Federico, delegato Inarcassa Ingegneri Crotone su “Il (non) ruolo del Libero Professionista nel contesto Nazionale, Regionale e Provinciale”; Ciccio Galluccio, Coordinatore Inarsind e Responsabile Confprofessioni Calabria su “Esperienza e formazione sindacale e libero professionale” e Michela Diracca, Presidente Nazionale Inarsind su “Il ruolo di Inarsind nel contesto della libera professione”.
L’incontro, moderato da Domenica De Miglio ha visto l’attenta partecipazione di numerosi colleghi ingegneri, architetti, società cooperative e rappresentanti della Confartigianato.
Negli interventi sono state ribadite e affrontate, da punti diversi, la necessità e l’esigenza di superare gli individualismi tipici della categoria e dell’agire insieme per far sì che le professioni tornino ad avere il prestigio che gli veniva riconosciuto fino a qualche anno fa; chiedendo sia il riconoscimento del valore e della tutela della dignità del lavoro sia pure il “giusto compenso” per le prestazioni svolte.
La via d'uscita non può che passare dal fare rete, dalla cooperazione e dalla collaborazione; anche per questo al tavolo dei relatori e in sala erano presenti le parti del terzo settore.
“Oggi, con la riforma del terzo settore, più che mai il mondo del volontariato e dei professionisti si incontrano e si fondono per dar vita a quella co-progettazione necessaria per lo sviluppo del nostro territorio”, è stato ribadito dai presenti evidenziando poi come questo incontro debba anche servire “da base per una collaborazione futura tra il mondo dei professionisti e il terzo settore”.
Al termine si è posto rimedio all’unico organismo sindacale mancante in Calabria, che ieri ha eletto all’unanimità dei 31 aderenti, Domenica de Miglio come Presidente dell’Associazione, Francesco Livadoti vicepresidente, Giulio Rogliano Tesoriere, Antonio Caccavaro, Segretario e Rossella Caria, consigliere.
L’organismo avrà il compito, anche in collaborazione con gli Ordini professionali, di tutelare e promuovere la Libera Professione di ingegnere e di architetto.