Parco Pollino. Rete protezione civile, confronto a Tortora
Si e' tenuto presso la sala consiliare del Comune di Tortora il workshop organizzato dalla Confcooperative Calabria, all'interno del progetto "Costruiamo la rete di protezione civile del Parco del Pollino" finanziato da Fondazione per il Sud con ente capofila il Parco del Pollino. La scelta del comune di Tortora, conosciuta soprattutto come un centro marittimo, confinante a nord con la stupenda costiera di Maratea e a sud con Praia a Mare, altra perla dell'Alto Tirreno Cosentino, e' legata alla peculiarita' del territorio che grazie alle frazioni montane (ben quattordici), spingono il territorio comunale nel Parco del Pollino, fino a 810 metri sul livello del mare facendone un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni, che ben conserva i tratti di un interessante passato, dalla preistoria fino al medioevo. Il convegno dal titolo L'esperienza cooperativa nei parchi e nelle aree protette. - La cooperazione culturale quale motore di sviluppo locale ha registrato gli interventi di un nutrito parterre, introdotti e coordinati dal Direttore della Confcooperative Calabria Piero Franco Mendicino. Ha portato un indirizzo di saluto il sindaco della citta' di Tortora Pasquale Lamboglia che si e' detto entusiasta di ospitare tale iniziativa nella citta' da lui amministrata; del Presidente della Federcultura di Confcooperative Calabria Giovanni Ielo, che auspica interventi della specie per l'animazione dei territori anche attraverso le esperienze di altre realta' del territorio nazionale; ha sottolineato il valore dell'intersettorialita', vero motore di sviluppo nei settori della Federazione e concreta opportunita' per il territorio della Calabria. Marco Benelli, vicepresidente della cooperativa Maia di Reggio Emilia, ha illustrato l'esperienza che negli ultimi dieci anni ha visto dei giovani volontari del WWF tramutarsi in cooperatori con un progetto imprenditoriale basato sulla natura, che si arricchisce ogni anno di nuove proposte e progetti. Il confronto con il territorio e' stato condotto da Antonia Palladino, presidente della cooperativa Mondocultura Athena, che gestisce - tra l'altro - il museo di arte contemporanea di Tortora. Palladino ha richiamato il contesto nel quale operano i cooperatori in Calabria, soffermandosi sulla volonta' di creare valore che sta gia' cominciando a dare i primi frutti con la nascita di alcune cooperative. Bruno Niola, responsabile campi Pollino Maratea, ha dato conto dell'esperienza del WWF Italia con i campi natura, soffermandosi in modo particolare sul sistema di controllo della qualità dei servizi offerti, ed ha altresi' ricordato l'esperienza personale di cooperatore lucano. Il workshop concluso dall'intervento di Debora Violi, coordinatore di FederCultura Turismo Sport, ha registrato la partecipazione di Giuseppe Greco Consigliere dell'Ente Parco del Pollino.