Comune Cosenza: revoca nomine fiduciarie, opposizione chiede chiarimenti al Prefetto
In seguito alla condanna in Appello degli assessori di Palazzo dei Bruzi, Luciano Vigna e Michelangelo Spataro si è svolto stamani un incontro tra il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e i consigliere comunali Carlo Guccione, Bianca Rende, Damiano Covelli ed Enrico Morcavallo, in rappresentanza della Coalizione "La Grande Cosenza" e del Partito Democratico.
L’incontro è stato voluto dagli stessi consiglieri per avere chiarimenti in merito all'applicabilità della Legge Severino che precisano: "non lascia dubbi a interpretazioni.”
“Una volta ricevuta formalmente - puntualizzano i consiglieri - la sentenza che condanna anche in secondo grado Vigna e Spataro, il Prefetto avvierà le dovute verifiche. Il provvedimento verrà esaminato e, ravvisati gli estremi per l'applicabilità della Legge, arriva una comunicazione al Ministero degli Interni che in tempi brevi risponde indicando anche il periodo di sospensione. Sarà poi il prefetto ad emettere un provvedimento che, una volta notificato, farà scattare la sospensione".
I consigliere si augurano "che il sindaco Occhiuto revochi l'incarico ai due assessori. Sarebbe opportuno che il primo cittadino faccia questo passo, visto che ricoprono una carica conferitagli dal sindaco. Non sono consiglieri eletti dai cittadini, ma parliamo di nomine fiduciarie quindi per essere rimossi dall'incarico non è necessario aspettare la decisione del prefetto e l'eventuale provvedimento.”
“Se avessero un minimo di responsabilità istituzionale, – concludono i consiglieri - Vigna e Spataro dovrebbero dimettersi prima che arrivi la scure della Legge Severino a rimuoverli".