Processo Tesi: Luciano Vigna si dimette dal ruolo di assessore
L’assessore al Bilancio del Comune di Cosenza, Luciano Vigna, ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni dopo la condanna ricevuta nell’ambito del processo Tesi.
L’accusa per Vigna è di bancarotta fraudolenta e insieme a lui è finito nella baraonda anche l’assessore con delega alla pianificazione urbana ed edilizia privata, Michelangelo Spataro.
“Non sono un politico di professione, ho solo messo al servizio il mio lavoro e i miei sacrifici raggiungendo l’obiettivo più bello, amministrare il mio Comune”, ha dichiarato lo stesso assessore che ha poi aggiunto che la sua è stata “una scelta meditata, ho anticipato la fine del mio mandato, che doveva arrivare tra luglio e agosto per non essere oggetto di strumentalizzazione politica”.
“Se una mattina ti svegli e vedi che altre persone ti giudicano moralmente, persone che vivono di politica e che forse hanno meno requisiti di me, - ha detto ai colleghi nel corso del suo ultimo consiglio comunale - allora ti chiedi che senso ha mettere la propria professionalità, il nome e la storia personali sulla bocca di queste persone, essere giudicato rispetto a fatti che riguardano la mia sfera personale, risalenti a 14 anni fa, comportamenti dei quali sono fiero”.
Vigna si è detto poi convinto “che un giudizio scevro da condizionamenti territoriali possa esaminare obiettivamente la situazione, proprio per questo non posso mettere il mio lavoro sotto la lente di persone con cui non prenderei nemmeno un caffè”.
L'unico elemento di tristezza per l’ormai ex assessore al bilancio “è che ancora una volta vincono coloro che reputano la politica una professione e vivono il loro mondo in un contesto regionale da padroni. Quando ci saranno meno politici di professione e persone più preparate avremo contesti e amministrazioni più adeguate”.
Luciano Vigna ha concluso sostenendo che sarà “sempre accanto al Sindaco in questa battaglia di cambiamento”.