Con il ‘Morto è vivo’ si è chiusa al Grandinetti la rassegna Vacantiandu
L’associazione teatrale “I Vacantusi” ha chiuso la fortunata rassegna “Vacantiandu”, diretta da Nicola Morelli, Diego Ruiz e Walter Vasta.
Un gioco di costumi, musica e battute, dall'eclettico maestro e regista Giovanni Carpanzano. La commedia in due atti di Oreste De Santis "Il Morto è vivo" non è stata infatti la “classica” commedia, ma un agglomerato di emozioni, ricordi e immagini dell'ultimo trentennio, facendo rivivere personaggi come Gessica Rabbit, Melilyn Monroe, Rossella O'Hara a Wonder Woman e Capitan America.
Il tutto accompagnato dallo scorrere delle immagini proiettate su uno schermo e riferite alla storia sociale e culturale del nostro pianeta: dai bambini in Africa alle sfilate di moda a Parigi, fino a personaggi della televisione italiana come Marzullo e Barbara D'Urso.
Bravissimi naturalmente gli attori che, con questa commedia, hanno sicuramente fatto un salto di qualità nella loro interpretazione e che, come è stato sottolineato a fine spettacolo, non sono più attori “dilettanti” ma dei veri e propri professionisti, riuscendo a solcare per oltre due ore il palco del teatro Grandinetti mostrando grande dimestichezza e padronanza di sé.
Bravissimo Walter Vasta nei panni di Fortunato, un uomo che, colpito da una forte depressione, crede di vedere uno spirito di nome Zazzà (interpretato da Ruggiero Chieffallo), che gli ha predetto la pazzia e il suicidio; altrettanto brava è stata Angela Gaetano nelle vesti di Letizia, moglie di Fortunato, che ha divertito il pubblico con le sue esilaranti battute e una mimica unica. Letizia, presa dalla disperazione, vende la casa e abbandona il marito alla sua pazzia.
La nuova proprietaria della casa Concetta, interpretata dalla bravissima Sabrina Pugliese, gli daà lo sfratto e Fortunato, dopo questo ultimo evento negativo, vuole uccidersi a tutti i costi. Non trovando però il coraggio di farlo, assolda due killer bizzarri: Wander Woman interpretata da Daniela Muraca e Capitan America interpretato da Nico Morelli.
Ma il giorno dell’appuntamento con i due assassini Fortunato viene arrestato dalla polizia (Paolo Morelli) per via di un banale incidente e la situazione continua ad ingarbugliarsi sempre di più. Sul palco anche il bravissimo Nunzio Santoro, nelle vesti di padre Augusto, che consola le donne del condominio, e la divertente signora Nunzia interpretata da Rosellina Aiello. Alla fine, dopo tante allucinazioni e visioni oniriche, Fortunato scoprirà che è stato tutto un sogno.
A conclusione della serata, condotta da Ketty Riolo, è intervenuto il consigliere regionale Michelangelo Mirabello che ha assicurato il suo impegno per l’elaborazione e la presentazione di una legge regionale sul teatro amatoriale.
“Vacantiandu – ha affermato il consigliere regionale Mirabello – è la dimostrazione di come il teatro amatoriale sia un’importante espressione d’arte e cultura che non va ignorata o sottovalutata. Ciò senza dimenticare il teatro in vernacolo che difende e valorizza il nostro dialetto, emblema di storia e tradizione popolare”.
Sul palco anche l'ex sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro che ha ringraziato “I Vacantusi” per il lavoro realizzato a favore della crescita culturale della città, grazie non solo alla rassegna teatrale, ma ai laboratori per i ragazzi, ai workshop e per i percorsi enogastronomici legati alla nostra terra. A conclusione, come tradizione, è stata donata la maschera simbolo della rassegna, realizzata dall’artista Alessandro Cavaliere.