Incendio doloso. Pub distrutto nella notte, all’interno due cadaveri carbonizzati
Non ci sarebbero dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio che stanotte ha distrutto uno dei più noti Pub di Catanzaro Lido, il Tonnina’s.
Dopo lo spegnimento all’interno del locale sono stati ritrovati anche i corpi di due persone, due giovani che si ipotizza possano essere proprio coloro che hanno dato fuoco al locale, Giuseppe Paonessa ed Eugenio Sergi, di 34 e 33 anni, entrambi di Borgia e rispettivamente titolare di un bar ed un suo dipendente. L’identificazione è avvenuta dopo una serie di rilievi, compreso il ritrovamento di un telefono cellulare.
Ad accorgersi dell’incendio sono stati i baschi verdi della Guardia di Finanza che erano di pattuglia lungo la zona: visto il fumo fuoriuscire dal locale hanno subito chiamato la sala operativa che ha allertato i vigili sul fuoco del comando provinciale.
Sul posto si sono precipitati prima i pompieri del distaccamento di Sellia Marina e subito dopo due squadre della sede Centrale insieme ad un’autobotte ed un’autoscala, oltre al funzionario di guardia per coordinare le operazioni.
Per domare le fiamme ci sono volute diverse ore di lavoro che hanno tenuto impegnate nella notte ben venticinque unità operative dei Vvf.
Al termine delle operazioni di spegnimento è stato possibile effettuare il sopralluogo, da cui la scoperta dei due cadaveri. Eseguiti inoltre i rilievi con le strumentazioni in dotazione al nucleo Nbcr che hanno fatto ipotizzare che per appiccare il fuoco siano stati utilizzati dei liquidi acceleranti, quindi w forse della benzina, nafta o gasolio.
LA VITTIMA INVESTISTA DALLA DEFLAGRAZIONE
Uno dei corpi sarebbe stato investito in pieno dalla deflagrazione provocata dall'incendio, mentre l’altra persona si trovava dietro ad un muretto vicino alla cassa, forse in un disperato tentativo di ripararsi.
Il cadavere del primo è stato trovato sull'ingresso posteriore del locale, da dove probabilmente i due sono entrati, ed è carbonizzato, mentre l’altro non ha segni di ustioni.
Il pub, nel momento in cui si è verificata la tragedia, era chiuso, come confermato dai titolari. E sono stati proprio quest’ultimi a dichiarare di aver subito un’estorsione. Ma dopo l’episodio la gestione del locale era cambiata.
Per scoprire l’identità delle due persone, gli agenti della squadra mobile hanno verificato le targhe di tutti i mezzi trovati nei pressi del Tonnina’s, per individuare quello eventualmente usato dalle vittime per raggiungere il posto. Acquisite anche le immagini del sistema di video sorveglianza installato nei pressi del pub.
Al momento sono ancora in corso degli accertamenti per chiarire con esattezza la dinamica. Sul posto sono presenti gli uomini della guardia di finanza, la polizia scientifica, il magistrato di turno e il medico legale.
(ultimo aggiornamento 13:42)