Falsi profili di escort per ricattare i clienti, arrestato 29enne di origini calabresi

Calabria Cronaca

Aveva creato dei falsi profili di escort su diversi siti di incontri online, dove indicava un numero di telefono a cui gli uomini interessati, ed in cerca di esperienze a luci rosse, potevano inviare messaggi tramite WhatsApp.

Poi, quando riceveva una chiamata, accusava le vittime di aver fatto perdere del tempo alle ragazze che si prostituivano e, spacciandosi per un appartenente al clan dei Casamonica, le minacciava di rivelare il loro interesse per gli incontri hard alle mogli, alle fidanzate o di presentarsi presso sul loro posto di lavoro per spifferare tutto: ovviamente se non avessero pagato del denaro, in alcuni casi fino a 5mila euro.

Così un 29enne di origini calabresi è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma San Giovanni. L’uomo è stato accusato di aver estorto del denaro e per questo motivo, già detenuto in carcere a Regina Coeli, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale della Capitale.

Per i carabinieri avrebbe messo in atto sei estorsioni nell’arco di tempo tra marzo e settembre del 2017, alcune tentate altre invece andate a buon fine.

La tecnica sarebbe stata ormai collaudata e continuata nel tempo. L’uomo minacciava le vittime asserendo che il sito di incontri visitato era di “sua proprietà e della sua famiglia”, pretendendo il risarcimento alle ragazze contattate per i mancati incontri.

Il pagamento veniva effettuato su carte ricaricabili che da accertamenti sono risultate riconducibili a lui. Anche l’utenza telefonica utilizzata per compiere le minacce, estrapolata dai tabulati, è risultata intestata al 29enne.

I militari hanno accertato, confrontando la cella che agganciava il suo cellulare, durante le chiamate alle vittime, che era situata a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, dove nel periodo indicato si trovava agli arresti domiciliari per analoghi fatti.