Sanità. M5S: “Pacenza illegittimo”, esposto in Procura e Corte dei Conti
I parlamentari del Movimento 5 Stelle Giuseppe d'Ippolito, Francesco Sapia, Paolo Parentela, Dalila Nesci e Bianca Laura Granato, annunciano di aver presentato un nuovo esposto alla Procura di Catanzaro e alla Corte dei conti in merito alle “nomine illegittime” di Franco Pacenza come consulente di Mario Oliverio per la Sanità e componente del Nucleo di monitoraggio programmatico alle dipendenze del governatore.
I parlamentari hanno inoltre annunciato di aver inviato l'atto anche all'Anac, all'Anticorruzione regionale, alle commissioni speciali Vigilanza e Anti-'ndrangheta del Consiglio regionale, all'Ispettorato della Funzione pubblica, al Collegio dei revisori della Regione Calabria e allo stesso governatore Oliverio.
Secondo i parlamentari pentastellati, dunque, Pacenza non avrebbe i requisiti di legge per la consulenza assegnatagli, "che - sostengono i 5Stelle - gli frutta 2.800 euro al mese al netto di Iva e oneri previdenziali, più rimborsi medi da 3.500 euro mensili”.
E non solo. Perché anche la nomina come componente del Nucleo di monitoraggio programmatico sarebbe illegittima. L’incarico, affermano i parlamentari, è “da includere tra quelli di alto vertice. Ciò si evince pure dal fatto che, nel successivo decreto di Oliverio, si dispone che il Nucleo di monitoraggio programmatico, dal quale appare escluso il signor Pacenza, è composto dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali”.
Decreto, quest’ultimo, che per i 5 stelle “risulta singolarmente adottato appena dopo il loro esposto dello scorso ottobre sulla nomina di Pacenza quale consulente del governatore per la Sanità. Per questo motivo i parlamentari si chiedono “come mai Pacenza sia stato nominato anche nel riferito Nucleo di monitoraggio programmatico, sulla base del possesso di quali requisiti valutati e perché', appena dopo" il primo esposto dei 5 Stelle, il governo regionale abbia sostituito il responsabile dell'Anticorruzione regionale e provveduto a nuova composizione del predetto Nucleo di monitoraggio, non confermando il Pacenza tra i componenti dello stesso”.