Intimidazione ad azienda: Mazzuca e Siclari vicini al presidente Ance
"Il grave atto intimidatorio che ha interessato nuovamente l'azienda del collega Francesco Siclari crea sgomento e ci invita a riflettere".
A dirlo è il presidente di Unindustria, Natale Mazzuca nei confronti del deliberato atto di intimidazione mosso all'azienda del presidente Ance Francesco Siclari.
Siamo costretti ad alzare la voce per denunciare quanto siano difficili le condizioni di fare impresa in un territorio dove il malaffare pervade molte cose. Come Confindustria abbiamo sempre ritenuto e continuiamo a credere che il rispetto della legalità e la sana competitività delle e tra le imprese rappresentino un importantissimo volano di sviluppo e crescita".
"La battaglia contro il malaffare - continua il presidente di Unindustria Calabria - si può vincere impegnando tutte le forze migliori delle istituzioni e della società. Rispetto delle regole e legalità non sono parole vuote, tutt'altro. Ci indicano la strada da percorrere senza tentennamenti, la direzione da condividere con chi ci sta intorno, l'impegno da assumere per contribuire a far radicare nella società l'ideale del rispetto della giustizia e del senso del bene comune come patrimonio e capitale sociale".
D'altro canto giunge il sostegno del senatore Marco Siclari: “sono vicino al presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari. A lui va la mia piena solidarietà per il grave atto intimidatorio che ha interessato la sua azienda”.
“Questi atti intimidatori vanno condannati e stigmatizzati – ha dichiarato il senatore Siclari – Tutti dobbiamo essere solidali e vicini agli imprenditori che subiscono queste angherie, perché nessuno deve sentirsi solo. Sono certo che il presidente Siclari, per l’ennesima volta, saprà affrontare questo spiacevole momento con dignità e professionalità. È fondamentale avere speranza e continuare a lavorare, con un’azione comune, per la rinascita del nostro territorio e in questo la politica deve fare la sua parte e continuare ad avere fiducia nella giustizia”.
“A Francesco Siclari va, inoltre – chiosa nota - il mio invito a non lasciarsi abbattere da questi atti ma, invece, tornare con determinazione a lavorare, come sempre fatto, per lo sviluppo di una Calabria migliore all’insegna della legalità”.