Intimidazione Tramontana: reazioni

Reggio Calabria Attualità
Cooperativa Cinque Talenti

Riceviamo e pubblichiamo le note stampa di solidarietà nei confronti di Ninni Tramontana per l’atto intimidatorio subito dalla sua azienda vinicola ieri, nel reggino:

Walter Scerbo, sindaco di Palizzi: “La laboriosità, principio arcaico che connota la nostra terra, è misura degli uomini e non dei profitti: Ecco perché il fuoco non può bruciarla e perché continuerà ad essere l’ossatura della comunità degli uomini, che credono nel lavoro, nella promozione del territorio, così come ha fatto la famiglia Tramontana, così come ha fatto Ninni, quando è venuto a Palizzi, investendo nel lavoro e dando ulteriore lustro alla viticoltura, fiore all’occhiello di Palizzi e della sua azienda.”


Il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca esprime ferma condanna per il vile gesto perpetrato ai danni dell’imprenditore Ninni Tramontana, dirigente del sistema Confindustria e Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, il cui portone dell’azienda vinicola è stato bruciato nella notte scorsa.

“Esprimo a nome del Consiglio Generale e degli associati di Unindustria Calabria la vicinanza più sentita al collega Ninni Tramontana, alla famiglia ed ai dipendenti dell’impresa per l’inqualificabile e dolorosa intimidazione subita che si configura come un attacco alla libertà d’impresa ed un forte freno ad opportunità di sviluppo e di crescita economica e sociale”.

“Non smetterò mai di evidenziare – afferma Mazzuca - come l’impresa sia un valore sociale da sostenere e difendere perché è il principale generatore di ricchezza e lavoro sui territori. Manifestiamo vicinanza ed incondizionato sostegno al collega Tramontana che ogni giorno, in prima persona e come rappresentante di una importante istituzione, lavora al fianco dei colleghi per costruire percorsi di sviluppo sostenibili, combattendo con ogni energia la criminalità ed il malaffare”.


“Esprimo la piena solidarietà e la mia vicinanza al Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio che ha dovuto subire questa notte la sua azienda. Solo dei codardi possono utilizzare metodi barbari e vigliacchi per cercare di intimidire un imprenditore onesto che, oltre a gestire un’azienda di successo, si spende concretamente per lo sviluppo economico e sociale della nostra città”.

Questo è quanto dichiara il Presidente di Confesercenti di Reggio Calabria Claudio Aloisio che continua: “Reggio Calabria non può più sopportare la palla al piede della criminalità organizzata e della ‘ndrangheta che cerca, con la paura, di imporre la propria presenza e le proprie regole. Non siamo disponibili a subire attacchi di tal genere; attacchi che, nel loro rozzo simbolismo, non colpiscono solo una singola azienda ma tutti gli imprenditori che con impegno e capacità giornalmente operano in un contesto come il nostro, assai difficile dal punto di vista economico e sociale”.


La Cooperativa Cinque Talenti esprime la propria solidarietà e sincera vicinanza al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, per il vile atto intimidatorio ai danni della azienda vinicola di famiglia.

“Quanto accaduto - commentano i soci della Cooperativa - è un fatto da condannare fermamente. Siamo certi che anche dopo questo episodio il Presidente Tramontana unitamente alla sua famiglia, che da sempre operano con dedizione per una Calabria migliore, andranno avanti nella propria azione imprenditoriale con ancora maggiore forza.”


"Suscita rabbia e disprezzo apprendere dell’ennesimo riprovevole atto minatorio rivolto a ‘pezzi’ dell’istituzioni reggine. - Il Presidente Fortunato Scopelliti, i dirigenti, i soci e i volontari di Nuova Solidarietà, esprimono vicinanza e solidarietà a Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio, e ancor prima, testimonianza tangibile, insieme alla sua famiglia di sana imprenditoria -

Consapevoli che, la storia e la tradizione dell’attività vinicola della famiglia Tramontana, rappresentano un sinonimo di eccellenza aziendale e sociale; esortiamo, qualora ce ne fosse bisogno, il Presidente Tramontana a continuare con forza, e con la credibilità e la serietà che lo hanno sempre contraddistinto, nel suo percorso istituzionale alla guida dell’ente camerale reggino."


“Si sono consumati in questi giorni gli ennesimi atti intimidatori a Reggio Calabria. Ad essere presi di mira questa volta sono state l'azienda vinicola di Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio, nonché il centro commerciale LIDL. Come coordinamento territoriale di Libera – scrive in una nota don Ennio Stamile (rete di ReggioLiberaReggio) - intendiamo esprimergli tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza ad entrambe le realtà commerciali, ai dirigenti aziendali ed ai lavoratori tutti.

A Ninni Tramontana, siamo particolarmente vicini non solo per il suo impegno imprenditoriale ma anche per la carica istituzionale che ricopre. Ribadiamo la nostra ferma condanna nei confronti di questi atti intimidatori e di ogni altra forma di violenza e di sopruso, posti in essere da soggetti in cui purtroppo è ancora molto radicata la mentalità mafiosa e con essa la predisposizione a compiere atti criminali in totale dispregio non solo delle comuni regole di convivenza civile, ma altresì delle persone che scelgono il lavoro, il sacrificio e l’impegno per il servizio al bene comune.

Qualsiasi forma di violenza criminale, manifesta da parte di chi la compie una totale assenza di umanità e di civiltà. Così come di recente condiviso con il Presidente Tramontana in una riunione presso la Camera di Commercio in presenza delle Associazioni di Categoria, in occasione della presentazione della campagna "ReggioLiberaReggio-la libertà non ha pizzo", ribadiamo che è arrivato il momento, per gli imprenditori, di opporsi decisamente alla ndrangheta, in qualunque forma vessatoria si esprima, e per i cittadini tutti e le istituzioni, di essere sempre più vicini, anche da "consumatori critici", a chi ha il coraggio di denunciare e di mettersi in rete.”


“Esprimo piena solidarietà e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Ninni Tramontana, la cui rinomata azienda è stata oggetto di un vile atto intimidatorio”. Lo afferma il segretario della CGIL Reggio Calabria – Locri, Gregorio Pititto che prosegue: “Ninni Tramontana è uno dei più apprezzati imprenditori del settore vinicolo nella nostra regione, che grazie al suo prestigioso percorso imprenditoriale garantisce un lavoro ed un’esistenza dignitosa a tanti reggini e che da presidente della Camera di Commercio di Reggio si sta distinguendo per l’attenzione al tema dello sviluppo coniugato a quello della legalità.

Come sindacato siamo fortemente preoccupati dall’ennesima violenta intrusione della criminalità organizzata nella vita di un’azienda, ma altrettanto fiduciosi nell’impegno che le forze dell’ordine e la magistratura profonderanno per fare luce sull’ignobile accaduto. Tali inqualificabili gesti mettono a dura prova l’impegno imprenditoriale, rischiando di danneggiare la già fragilissima economia reggina. La CGIL, certa del fatto che Tramontana non si lascerà piegare dagli eventi, rinnova il proprio impegno al fianco dei lavoratori, degli imprenditori e di tutta la Reggio perbene, per sconfiggere chi vorrebbe affossare nel nostro territorio il diritto al lavoro, allo sviluppo, alla libertà.