Onorata sanità, inflitte 15 condanne in primo grado
E' arrivata ieri sera la decisione del Gup di Reggio Calabria Paolo Ramondino che ha inflitto, in primo grado, 15 condanne a presunti mafiosi, politici e colletti bianchi coinvolti nel processo Onoratà società e che ha visto implicati anche l'ex assessore regionale alla sanità Giovanni Luzzo, il direttore generale dell'assessorato Peppino Biamonte, il manager Pietro Morabito ed altri ex dirigenti dell'Asp.
Tutto nasce dall'inchiesta su Villa Anya, clinica privata di proprietà di Mimmo Crea, ex consigliere regionale che secondo l'inchiesta era il referente politico di un sistema intorno alla quale si sarebbero sviluppati intrecci criminali per soddisfare gli interessi dei clan della 'ndrangheta nel settore sanitario, con il coinvolgimento di politici regionali e burocrati.
Sono stati così condannati per associazione mafiosa Giuseppe Pansera, genero di Peppe Morabito detto "Tiraddritto", Giuseppe Errante, Leonardo Gangemi, Alessandro e Giuseppe Marcianò (quet'ultimi già condannati all'ergastolo per l'assassinio di Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale ucciso nel 2005).