Boschi a San Luca, “istituzioni rimettano cittadino al centro”
Su una cosa è certa il sottosegretario Maria Elena Boschi, le istituzioni devono “rimettere i cittadini al centro”. L’ha detto a San Luca per l'evento "San Luca un anno dopo" promosso da Palazzo Chigi, dal Csm, dalla Prefettura di Reggio Calabria e dal Coni, al quale prendono parte il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, il governatore Mario Oliverio, il prefetto Michele Di Bari e il vescovo della diocesi di Locri-Gerace monsignor Francesco Oliva.
Proprio oggi nella cittadina del reggino viene intitolato lo stadio di San Luca a Corrado Alvaro, scrittore e giornalista calabrese. Il campo fu inaugurato lo scorso anno alla presenza della stessa Boschi nel piccolo centro aspromontano, assediato dalla 'ndrangheta.
E per questo la Boschi ha deciso di dedicare la giornata agli studenti, “le istituzioni - ha detto il sottosegretario Boschi - sono tornate con i ragazzi della scuola di San Luca, con la comunità di San Luca, per dire che ci siamo, continua il nostro impegno, che il nuovo campo sportivo era soltanto l'inizio di un percorso che è andato avanti tutto l'anno con attività per i ragazzi, per la comunità, che continua legando allo sport l'educazione alla legalità, al rispetto reciproco, contro ogni forma di discriminazione, soprattutto basata sul genere, e io credo anche con nuovi progetti che riguardano persone con disabilità che vivono questo territorio, che sono importanti. Credo che mettere al primo posto, al centro, i cittadini, le comunità, le persone - ha spiegato - sia dovere del governo e delle istituzioni”.