Legalità e crescita sociale: Stato e Prefettura puntano gli occhi sul Centro aspromontano
Resta alta l’attenzione e la vicinanza dello Stato e della Prefettura di Reggio Calabria su San Luca e sul territorio della Locride in generale.
Dopo l’inaugurazione dello Campo di calcio, avvenuta il 21 aprile del decorso anno, ecco, a distanza di poco più di un anno, celebrarsi una nuova importante iniziativa: il convegno “In campo per il futuro, un anno dopo”, tenutosi nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “San Luca-Bovalino” e promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con la Prefettura di Reggio Calabria, il Consiglio Superiore della Magistratura e il Comune di San Luca.
Oltre all’On. Maria Elena Boschi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Vicepresidente della Giunta Regionale, prof. Francesco Russo, al Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, Mons. Francesco Oliva, ed al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Calabria, dott.ssa Anna Cammalleri, hanno partecipato all’evento numerose Autorità civili, militari e religiose, per testimoniare l’ attenzione e la vicinanza dello Stato e delle Istituzioni nei confronti di un paese ricco di storia e di tradizioni conosciuto anche per lo stigma negativo impresso nel suo territorio dalle organizzazioni della ‘ndrangheta.
La manifestazione si è aperta con l’Inno d’Italia eseguito dall’orchestra degli alunni dello stesso Istituto, i quali hanno poi interpretato - nel corso della cerimonia - altri brani, riscuotendo l’apprezzamento del pubblico.
Dopo i saluti inaugurali delle citate autorità e del Commissario Prefettizio dell’Ente, dott. Salvatore Gullì, ha coordinato i lavori il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, che ha sottolineato il significativo impegno di questi anni ed i positivi risultati raggiunti non solo nel ripristino della legalità in importanti settori della vita amministrativa, ma anche nella crescita sociale e culturale dei giovani e di tutta la comunità locale.
Il Prefetto ha, in particolare, ringraziato l’On. Boschi e il Dipartimento delle Pari Opportunità per la realizzazione di questo progetto e per l’attenzione e la vicinanza dimostrata, rimarcando come lo Stato non abbandoni alla ‘ndrangheta nessun territorio, tendendo piuttosto a garantire, con sempre maggior forza, le migliori condizioni di crescita civile e democratica.
“Oggi è la consacrazione di un percorso che è iniziato oltre un anno fa – ha dichiarato di Bari – e la notevole partecipazione a questo evento è il segno evidente che laddove le istituzioni si muovono in modo sinergico anche le situazioni e le problematiche più complesse possono essere affrontate ed avviate a soluzione”.
Rivolgendosi, poi, ai giovani delle scuole di San Luca presenti, “motori dell’odierna manifestazione”, ha sottolineato il valore dello sport, i cui principi cardine di rispetto delle regole, di cooperazione, di duro impegno, di capacità di resistenza, sono gli stessi di una vita degna di essere spesa, lontano dalle insidie mortali della criminalità.
Graditissima è stata, inoltre, la partecipazione, tra i relatori, del dott. Luca Palamara, Consigliere del CSM, e del dott. Federico Cafiero De Raho, già Procuratore Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria ed ora Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, per il quale, invero, si è trattato di un “ritorno a casa” in una terra che lo ha visto tra i più sagaci, attenti e competenti protagonisti di una intensissima e straordinaria stagione di contrasto alla ‘ndrangheta ed alle sue articolazioni criminali.
Entrambi hanno sottolineato come le organizzazioni criminali possano essere incisivamente colpite e definitivamente sconfitte solo con una forte presa di coscienza della società civile.
La riflessione è proseguita con gli interventi della dott.ssa Carla Sorgiovanni, dell’organizzazione Save the Children, della dott.ssa Pacifici e del dott. Paolo Graziano dell’Auser Bovalino e del dott. Giovanni Puro, Presidente della Consulta degli Studenti di Reggio Calabria, i quali hanno illustrato alcune delle iniziative progettuali in corso, tese a valorizzare i giovani ed a rinvigorirne la forza etica e le capacità umane e professionali.
Il Sottosegretario Boschi, a sua volta, ha ripercorso tutte le tappe del cammino fin qui svolto, ribadendo l’impegno del Governo a vantaggio di territori difficili e complessi come la Calabria e ringraziando il Prefetto “per la grande passione e la vicinanza alla gente di S. Luca”.
L’On. Boschi ha quindi concluso il suo intervento richiamando i valori dello sport, che “serve ad educare al rispetto delle regole, ma anche ad imparare dalle sconfitte”, invitando i giovani a rifiutare ogni logica di violenza e di prevaricazione, per rafforzare gli ideali di una partecipazione attiva, consapevole e responsabile alla vita politica e sociale della propria comunità.
La giornata è stata suggellata, infine, da una breve ma intensa cerimonia di intitolazione del Campo di calcio a Corrado Alvaro, tra i più autorevoli scrittori del Novecento, natìo di San Luca, dove, come ricorda nelle sue memorie, passò “dieci anni in quel mucchio di case presso il fiume, sulla balza aspra circondata di colli dolcissimi digradanti verso il mare, i primi dieci anni della mia vita, e pure essi furono i miei più vasti e lunghi e popolati”.
Dopo l’esecuzione dell’Orchestra di fiati “Giuseppe Rechichi” di Oppido Mamertina, diretta dal Maestro Stefano Calderone presso il Campo sportivo, divenuto ormai struttura di riferimento nella Locride per l’efficienza e la sicurezza degli impianti, si sono esibiti su quel manto erboso i numerosi allievi delle scuole sportive di San Luca, che hanno coinvolto tutti i presenti con il loro entusiasmo.
A testimonianza del concreto interesse verso il progetto realizzato, è stato preannunciato dall’On. Boschi un incontro di calcio, che si terrà il prossimo settembre, tra la Nazionale Magistrati e la Nazionale cantanti.