Beni Culturali calabresi: Corrado (M5S) incontra il Mibact, sottoposte alcune criticità

Calabria Politica
Margherita Corrado

Nel quadro dell'interlocuzione con i dirigenti del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo che la neo senatrice del Movimento 5 Stelle, Margherita Corrado, intrattiene dal 2015 e che dopo la sua elezione del 4 marzo ha assunto anche un carattere istituzionale, venerdì scorso, 4 maggio, si è svolto nella sede del Ministero, l'incontro con il Direttore Generale Abap, Caterina Bon, richiesto soprattutto dalla Corrado per rappresentarle e affrontare alcune problematiche urgenti in materia di beni architettonici e paesaggistici.

Limitatamente al panorama calabrese, la conversazione ha spaziato dal rischio frane che minaccia la stabilità della Torre Vecchia di Capo Rizzuto (nel crotonese) alla vicenda del muro – definito “sovradimensionato” - eretto presso la chiesa abbaziale cistercense di S. Maria della Sambucina, a Luzzi (nel cosentino).

Si è parlato poi dell'intervento di decontaminazione necessario e urgente nel Castello di Crotone – che il Direttore Generale visitò personalmente nel 2016 – per il quale è stata assicurata una “doverosa” attenzione.

Il tema spinoso della tutela dei profili professionali del settore dei beni culturali ad ogni livello, fuori e dentro l'Amministrazione, è stato affrontato invece fugacemente, in attesa di un incontro successivo in cui sarà posto al centro dell'attenzione.

Più articolato e complesso, oggetto di confronto da mesi, l'argomento dell’Antica Kroton, che ha fatto capolino più volte nella conversazione senza tuttavia monopolizzarla.

Le preoccupazioni della Corrado sulla opportunità degli interventi previsti e la loro coerenza con l'obiettivo dichiarato del progetto, sulla legalità e trasparenza che deve guidare l'uso delle risorse finanziarie, nonché sulla regia ministeriale di tutta l'operazione, “sono infatti ormai ben note ai vertici del Ministero, poiché – spiega la senatrice - nelle settimane precedenti analoghi incontri hanno già coinvolto lo stesso Direttore Generale, il Segretario Generale e quello Regionale del Mibact, nonché il Prefetto”.

Nella prossima settimana è invece fissato un colloquio con funzionari dell'Autorità nazionale anti corruzione.