Tentato di riverniciare bobcat rubato, traditi dal Gps. Arrestati
Sono stati arrestati - con l’accusa di riciclaggio in concorso - due persone, un 37enne di Nicotera, e un 42enne di Laureana di Borrello, entrambi con precedenti di polizia.
A smascherarli l’attivazione di un segnale d'allarme giunto dal Gps che era montato su un Bobcat rubato il 2 maggio scorso in provincia di Potenza, ad un'impresa di Policoro.
Ricevuto l’avviso i militari di Marina di Ginosa, in provincia di Taranto, sono intervenuti e hanno sorpreso i due in un agrumeto, mentre con dei punzoni stavano alterando le targhette identificative della macchina operatrice e, con una bomboletta spray provvedendo a riverniciare il mezzo.
Nell'auto dei due i carabinieri hanno inoltre trovato, oltre ai punzoni e due smerigliatrici, 15mila euro in banconote da 500, tre assegni bancari per 7mila euro, due telefoni cellulari e le dichiarazioni di conformità falsificate del Bobcat recuperato.
I militari hanno poi segnalato ai finanzieri del presidio portuale di Salerno la presenza di un escavatore che dopo essere stato rubato dallo stesso cantiere in Basilicata, era stato trasportato nello scalo del capoluogo campano in attesa di essere espatriato.
Il mezzo era tra altri in sosta, in procinto di essere imbarcato su una nave diretta in Costa d'Avorio. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Taranto.