Pd Crotone, Asteriti: "No a ruolo di presidente dell’assemblea. Partito ingessato”
Non ricoprirà il ruolo di presidente dell’assemblea cittadina del Partito democratico di Crotone, Manuela Asteriti. L’accordo siglato a ottobre, per cui le due anime del partito avrebbero fatto rete per eleggere i due segretari e i rispettivi presidenti di assemblea è per la Asteriti “una sterile enunciazione che non un concreto intento di azione politica, volta a rilanciare il confronto e con esso il Partito”.
E il Pd sarebbe “un partito logoro e ingessato da logiche vetuste e inconcludenti, ricco ancora di tante risorse umane il cui spessore potrebbe essere attrattore di partecipazione attiva e consapevole e insieme, motore trainante dell’azione politica. L’unità tanto decantata in fase congressuale si è trasformata, o forse lo è sempre stata, in una mera enunciazione formale senza che sia mai stata praticata”.
Per questo motivo l’Asteriti, indicata come presidentessa cittadina ha deciso di “non assumere la presidenza dell’assemblea cittadina del Partito Democratico dopo otto mesi di ingiustificato totale silenzio e senza che si intraveda, un progetto politico”.
Con rammarico la Asteriti osservare che “l’accordo si è rivelato più una sterile enunciazione che non un concreto intento di azione politica, volta a rilanciare il confronto e con esso il Partito”. La prova è il fatto che la celebrazione del congresso che ha eletto i due segretari all’unanimità “non ha mai ritenuto, oltre che doveroso almeno opportuno, incontrare il partito cittadino nel suo insieme ma ancor peggio, non si avverte il minimo sentore di progetto politico in una città orfana di sinistra. Mai una discussione dentro o fuori dal partito sulle mille problematiche che attanagliano la città e i suoi cittadini. Nemmeno all’indomani del 4 marzo, data spartiacque tra passato e futuro”.