“Confinati”, la storia degli etiopi nelle comunità della Sila Greca
La guerra coloniale degli anni ’30, l’occupazione e la conquista dell’Etiopia, il confino per la nobiltà e la classe dirigente sconfitta. Questi gli ingredienti dell’interessantissimo volume “Confinati”, scritto da Ernesto Borromeo e pubblicato da Falco Editore.
Il 2 giugno alle 18,30 il volume verrà presentato nel circolo culturale rossanese “G. Converso” in un dibattito moderato da Francesco Ratti dell’agenzia di comunicazione MiCiLab. Oltre all’autore saranno presenti Tonino Guarasci, coordinatore del Circolo, Ettore Zagarese, preside per la Calabria dell’Ordine Militare di S. Brigida, Giuseppe Ferraro, docente di storia contemporanea all’Università di S. Marino, Giuseppe Marincolo, esperto di storia locale. Le conclusioni del dibattito saranno affidate a Michele Falco, editore, e a Giovanni Pirillo, Sindaco di Longobucco.
Le vite e le vicende degli Etiopi che il regime vedeva come nemici e che dovevano a tutti i costi essere messi in condizioni di non nuocere si intrecciano con le vite dei residenti dei borghi di Longobucco e Bocchigliero degli anni ’30, anni in cui l’isolamento in cui versavano le due comunità erano reputate garanzia di neutralizzazione. Documenti interessanti, interviste di prima mano, foto dell’epoca: questo e molto altro all’interno di un volume che si candida ad essere un importante testimonianza per la storia del mezzogiorno d’Italia.