Prostituzione minorile nel vibonese: in 4 a rinvio a giudizio, c’è anche don Felice
Quattro rinvii a giudizio sono stati richiesti dal pm Debora Rizza della Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti degli indagati accusati di prostituzione minorile nell’ambito di un’inchiesta scattata nel vibonese e condotta dalla Squadra mobile di Vibo Valentia per fatti avvenuti nell’estate di due fa a Zungri.
Tra i nomi spicca quello di don Felice La Rosa, 43 anni, di Calimera, ex parroco di Zungri, che dovrà rispondere di detenzione di materiale pedopornografico. Il 25 settembre scorso il prete è stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione nell’ambito dell’inchiesta Settimo Cerchio.
Insieme al parroco, il prossimo 29 giugno, Compariranno dinanzi al gup Antonio Battaglia, Miroslaev Iliev, 30 anni, di nazionalità bulgara, residente a Vibo (già condannato a 5 anni e 6 mesi nell’operazione “Settimo Cerchio”) ed attualmente detenuto; Mariano Mamone, 55 anni, di Parghelia; Luciano Restuccia, 53 anni, nativo di San Calogero ma domiciliato a Mileto.