Sesso con un minorenne in cambio di denaro, arrestato un prete

Vibo Valentia Cronaca

Un prete, un cittadino bulgaro ed un pensionato accusati, a vario titolo, di prostituzione minorile e corruzione di minore.


L’arresto dei tre è scattato oggi da parte della polizia di Vibo Valentia, nel corso di una operazione, denominata “Settimo Cerchio” nata da una serie di intercettazioni nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Francesco Fiorillo, assassinato nel dicembre 2015 nei pressi della stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo, ed i cui autori non sono stati ancora identificati.

Secondo la tesi della Procura di Catanzaro, che ha mosso l’accusa nei confronti dei tre, il cittadino bulgaro (M.I.) avrebbe offerto al sacerdote e al pensionato (F.A.P.), in cambio di denaro, le prestazioni sessuali di un minorenne, in particolare un quindicenne.

Gli investigatori, indagando sull’omicidio di Fiorillo hanno eseguito, dunque, delle intercettazioni sulle persone considerate vicine alla vittima e dalle quali sarebbe emerso che il bulgaro avrebbe offerto le prestazioni del 15enne, anch’egli straniero, al sacerdote ed all’anziano per 50 euro, cosa che sarebbe stata accettata dai due che, addirittura, si sarebbero suddivisi la “spesa”, in pratica 20 e 30 euro a testa.

Il bulgaro, inoltre, M.I., quando gli si sarebbe presentata l’occasione non avrebbe avuto remore a coinvolgere nel “giro” anche altri minorenni.

Il prete indagato è don Felice La Rosa (35 anni), originario di Calimera, una frazione di San Calogero, sempre nel vibonese. È stato parroco di Zungri e per 11 anni e nel 2014 aveva subito il taglio delle gomme della sua auto.