Commissione parlamentare sugli errori sanitari: 78 i casi accertati
Sono 78, sui 326 individuati su tutto il territorio nazionale, i casi di presunta malasanità verificatisi in Calabria su cui la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando, ha avviato approfondimenti. Di questi 78 casi, verificatisi tra la fine di aprile 2009 ed il dicembre del 2010, 59 hanno avuto come esito la morte del paziente. Nello specifico, riferisce una nota della Commissione errori, ci sarebbero stati 64 errori sanitari, che in 49 casi avrebbero portato al decesso del paziente, ed in altre 14 circostanze ci sarebbero state altre criticità o disfunzioni di diversa natura che in 10 casi hanno avuto come esito il decesso del paziente. «Su queste segnalazioni, che in parte ci sono arrivate tramite esposto da parte dei cittadini e in parte sono state desunte da articoli di stampa – ha detto il presidente Orlando - la Commissione parlamentare d’inchiesta ha inoltrato una richiesta di relazione indirizzata al Presidente della Regione, Scopelliti, per avere informazioni volte a far luce sulle situazioni che hanno determinato l’eventuale criticità segnalata. Senza pregiudizio per le indagini in corso, condotte dalla competente autorità giudiziaria, la Commissione intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti. Nostro compito non è accertare il 'chì dell’errore sanitario, ma il 'perche», ovvero il contesto in cui esso matura e le cause funzionali e organizzative che ne facilitano il verificarsi e che possono, e devono, essere eliminate». «Alla Camera dei deputati – ha concluso Orlando – non porteremo una delle tante proposte di legge che poi rimangono in archivio, ma una serie di suggerimenti che potranno essere utili per emanare alcuni necessari provvedimenti per migliorare la qualità del servizio sanitario nazionale».