Maltempo, pioggia intensa nel reggino. Danni a Salice e Scilla
Questa notte, intorno alle 3.30, a casua delle precipitazioni abbondanti, si è verificata una frana a Salice, area collinare tra Catona ed Arghillà, nella periferia nord di Reggio Calabria. La frana, originatasi dal distacco di un costone su un terreno privato, ha riversato lungo la via Cimitero, tra Salice ed Arghillà, un ingente quantitativo di terra, pietre e detriti. Altri disagi si sono verificati nel centro di Catona, dove un albero, ubicato all'interno di una proprietà privata, è caduto danneggiando l’impianto di illuminazione pubblica, e nel centro storico della Città dove l’acqua ha danneggiato la scalinata di via Fiume.
Il personale tecnico comunale ha raggiunto l’area interessata dalla frana già alle prime luci dell’alba di oggi. A coordinare le operazioni anche gli uomini della Protezione Civile regionale e comunale, supportati dai volontari del Gruppo comunale e delle altre associazioni di Protezione Civile, che già all’alba, cosi come definito dal Coc (Centro Operativo Comunale) attivato dal Sindaco per la direzione ed il coordinamento delle attività di assistenza in caso di calamità ed eventi franosi, hanno effettuato i primi sopralluoghi per verificare la tenuta del costone franato ed eventuali rischi per la popolazione. Stando ai primi rilievi non sono stati riscontrati danni alle abitazioni private, seppur alcuni lievi disagi sono stati causati dal diffondersi dei detriti nei cortili e nei giardini adiacenti la via Cimitero.
Sul luogo della frana si è recato questa mattina il sindaco Giuseppe Falcomatà che, accompagnato dai tecnici comunali, ha verificato di persona lo stato dei danni causati dalla frana, seguendo personalmente le prime operazioni di bonifica delle strade ingombre di fango. I lavori di sgombero, avviati nell'immediato già all’alba di oggi, continueranno per tutta la giornata di oggi e per i giorni a seguire. La situazione rimane comunque sotto stretto monitoraggio delle autorità. Immediatamente convocato per lunedì mattina un tavolo tecnico presso il settore Lavori Pubblici per avviare da subito gli interventi più strutturali, soprattutto per ciò che riguarda la messa in sicurezza del costone franato.
Il maltempo non ha risparmiato gli altri centri del reggino, come Scilla dove, come già avvenuto in passato, il vallone Livorno ha invaso l'abitato con fango e detriti e non solo, perché a far danni questa volta è stato anche il torrente Oliveto. Le operazioni di ripristino sono state avviate dai Comuni, in accordo con la Protezione civile, intervenuta sul posto, mentre il responsabile Carlo Tansi è in contatto diretto con i sindaci di Reggio Calabria e Villa San Giovanni e con il commissario di Scilla.
(ultimo aggiornamento 16:34)