Senegalese ucciso a Corsico, fermato calabrese. È ritenuto il killer
Un uomo di origini calabresi, di 47 anni, è stato fermato per l’omicidio del senegalese Assan Diallo, ucciso sabato sera a colpi di pistola a Corsico, nel Milanese. Si tratta di Fabrizio Butà che avrebbe confessato davanti al Pm Christian Barilli.
Dalle indagini è emerso che il 47enne aveva già ucciso un uomo vent’anni fa sui Navigli a Milano ed era stato condannato a 16 anni di carcere.
Il presunto killer ha sparato dopo una lite con la vittima per futili motivi. Oltre all’uomo è stata arrestata anche la compagna 36enne, accusata di favoreggiamento e della detenzione della pistola semiautomatica 9 per 21 con matricola abrasa usata per il delitto.
Alla donna viene inoltre contestata la detenzione di droga, dal momento che i militari di Corsico, durante una perquisizione domiciliare, le hanno trovato circa 70 grammi di cocaina, insieme all’arma. Erano stati nascosti nella cantina di via Curiel nel palazzo dove vive la 36enne.
Gli inquirenti hanno escluso il movente razziale e alla base dell’omicidio ci sarebbe solo la lite avvenuta pochi minuti prima dell’agguato.