Gioia Tauro: nuovo controlli dei Carabinieri, 4 pregiudicati arrestati
Nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito nell’ultimo fine settimana, che ha visto impiegate oltre 100 pattuglie delle Compagnie di Gioia Tauro, Taurianova e Palmi, sono stati arrestati 4 pregiudicati, controllate complessivamente 781 persone e 538 veicoli, nonché elevate sanzioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale per circa 15.500 Euro.
In particolare: i Carabinieri di Gioia Tauro hanno arrestato in flagranza di reato, Michele Grasso, 37enne pregiudicato del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'uomo è stato inseguito e fermato perchè era sfuggito ad un posto di blocco per le vie rosarnesi, mentre tentava di disfarsi di uno scatolone di cartone contenente 9 confezioni in plastica termo sigillate al cui interno era conservata marijuana per un peso complessivo di oltre 5 kg. L’arrestato è stato trasferito alla Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro per la successiva trasmissione al RIS di Messina per le conseguenti analisi del caso;
Arrestato anche Domenico Bellocco 28enne, pregiudicato del posto, in ottemperanza all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, dovendo scontare la pena residua di 3 anni e 4 mesi per concorso in detenzione illegale di arma da fuoco aggravato dal metodo mafioso, commesso a Rosarno ed altrove nel 2009;
I Carabinieri di San Giorgio Morgeto, hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica, Vincenzo Speranza, 56enne pregiudicato del posto, titolare di un esercizio commerciale di alimenti, poiché responsabile di aver manomesso in modo fraudolento il contatore del consumo di energia della propria rivendita.
In ottemperanza a provvedimento di cumulo di pene detentive, emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Francesco Macri’, 21enne, pregiudicato del posto, dovendo scontare una pena residua di 3 anni ed 1 mese di reclusione per i reati di truffa, estorsione e altro, commessi tra il 2013 ed il 2015.