Gente in Aspromonte: focus su Calabria e cinema.
Seconda giornata di “Gente in Aspromonte” , al rifugio Carrà ad Africo vecchio, nel cuore del Parco Nazionale d'Aspromonte, luogo scelto dalla Giunta Regionale per tre appuntamenti utili per avviare una riflessione a più voci - quelle di intellettuali, scrittori, registi, giornalisti come di chiunque senta di fornire un proprio contributo di pensiero - sulla possibilità di una nuova narrazione della Calabria, un nuovo racconto che nella proiezione, nell'immagine della regione dia conto di cambiamenti, fermenti, direzioni e realizzazioni.
Temi emersi nella prima delle tre giornate - in programma fino ad oggi, sabato 21 luglio -, nei partecipati workshop che hanno focalizzato il tema di dibattito sugli scrittori calabresi e la Calabria raccontata nonché sul ruolo dell'editoria calabrese.
Con lo stesso format di svolgimento - una discussione aperta -, alla presenza del presidente Mario Oliverio, del vicepresidente Russo, degli assessori Corigliano e Rossi che ha messo il suo accento sul paesaggio, sui paesaggi, quest'oggi, proseguendo i temi della prima giornata, con il coordinamento di Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commision, attenzione centrata su “La Calabria nel cinema” e “Il ruolo della Film Commission”.
Un filo riannodato che è partito dall'incrocio tra letteratura e cinema, dalla loro 'contaminazione', un "patto rivoluzionario", nelle parole di Gioacchino Criaco, l'autore di "Anime nere", vincitore di prestigiosi premi nella sua trasposizione cinematografica di Francesco Munzi.
Giovani autori, registi affermati, storici del cinema, la dirigenza della Calabria Film Commision si sono ritrovati a discutere dei modi produttivi, dei progetti di sviluppo in corso e delle opere che negli ultimi anni, con una significativa presenza dell’istituzione pubblica che per volontà del governatore ha permesso una nuova stagione di ripartenza dell’audiovisivo e della comunicazione visuale che ha permesso di raggiungere nuovi modi e forme del racconto per immagini.
La riorganizzazione della fondazione regionale ha permesso di aprire un cantiere molto attivo - è stato sottolineato nell'incontro dal presidente della Calabria Film Commission Giuseppe Citrigno - che ha dato ascolto e risposte ad una serie di iniziative che, altrimenti, si sarebbero dovute organizzare con un fai da te privo di assistenza e confronto necessari ad un modello industriale ancora allo stato nascente.