Comitato Lamezia, Perugini: “maggiore sostegno all’aeroporto di Lamezia”

Catanzaro Attualità

“Continueremo a render pubbliche influenze della politica che avranno ricadute di fermo o di ostacolo allo sviluppo dell’aeroporto di Lamezia Terme”.

È la promessa di Basilio Perugini presidente del Comitato Lamezia, che delucida sul fatto che “gli investimenti per la nuova aerostazione di Lamezia non ci sono stati da parte della Regione anzi sono state sottratte risorse dalla gestione propria. L’intervento della politica regionale nella gestione dei tre aeroporti di Sacal 2017, per ora ha prodotto l’affidamento al Presidente dei pieni poteri ed anche della carica di amministratore delegato”.

Secondo Perugini “l’inserimento nella gestione dapprima dell’aeroporto di Reggio Calabria e poi dell’aeroporto di Crotone senza che né il consiglio di amministrazione né l’assemblea abbiano potuto discutere e approvare i rispettivi piani industriali ed economici ha prodotto questi risultati disastrosi”.

“Gli esiti di questa gestione – prosegue la nota - vengono ritenuti insufficienti anche dai comitati locali che richiedono nuovi impegni di sostegno economico alla politica regionale che erano e sono prevedibili sulla base delle valutazioni che determinante ai fini della possibilità gestionale di un aeroporto è l’entità del traffico aereo e che se questo traffico è inferiore a 600 mila utenze\anno l’aeroporto si può mantenere solo con i sostegni economici extra – spiega ancora. Che questo sia vero lo dimostrano le gestioni pubbliche degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone che negli anni hanno avuto continui deficit di bilancio sempre ripianati da interventi pubblici”.

“Il sistema aeroportuale – dice Perugini - regionale che si è voluto a gestione unica non può sostenersi senza che la politica regionale definisca come intervenire ed attribuendo le risorse ritenute necessarie alla gestione di Sacal e non a sanare deficit delle singole strutture, come se queste avessero ancora la gestione delle proprie società”.

“Sacal 2017 ha la presenza di soci privati in rappresentanza accresciuta e Lamezia Terme ha la presenza del maggiore socio ente pubblico cioè il Comune di Lamezia Terme. Dalla convergenza noi auspichiamo – conclude - un maggior sostegno allo sviluppo dell’aeroporto di Lamezia Terme, senza che questo infici la possibilità delle attività negli altri due aeroporti regionali in presenza e con dimostrate risorse a sostegno”.