Istruzione. Rosella Cerra (Agenda Sud) consegna a Crudo una lettera per il Ministro Lezzi
“Sono 200mila i laureati in fuga al Nord, il numero di colleghi studenti e laureati secondo la stima contenuta nella Rivista economica del Mezzogiorno, edita dallo Svimez, è un dato che ci preoccupa assai. Lo stesso studio, afferma che per il periodo 2000-2015 si sono persi circa 30 miliardi d’investimenti in formazione di quella attuale nuova generazione che dovrà vedere per forza di cose il futuro lontano dalla loro terra, il Sud”.
Questo è uno dei passaggi principali della lettera inviata al Ministro per il Sud Barbara Lezzi dagli organizzatori dell’evento Agenda Sud 34% in capo a Rosella Cerra, nata da un appello per l’equa ripartizione delle risorse dello Stato nel Mezzogiorno. Il rappresentante e tramite col Ministro degli studenti dell’Università della Calabria è Gregorio Crudo.
“Signora Ministra, - si legge nella relazione - ritengo che oggi si debba invertire il trend iniziando dalla volontà di investire maggiormente in istruzione ed adeguarci alla media europea, e riprogrammare la ripartizione dei fondi per le Università. L’attuale criterio di ripartizione lede principalmente le università del Sud attraverso una formula ambigua che siamo disposti ad esaminare e discutere negli organi adepti; con un’attenta analisi potremo esporre la nostra revisione secondo criteri meritocratici di quegli illogici tecnicismi dell’attuale ripartizione di risorse per i luoghi del sapere, che non tutelano oggi più che mai, gli Atenei Meridionali”.
“Per tali ragioni, - closa nota - chiediamo un incontro dove addurremo le relazioni tecniche di quanto esposto corredate dalle nostre proposte, affinché si trovi una soluzione che tenga in considerazione le istanze dei giovani del Sud”.