Sit-in di protesta all’ospedale di Crotone per aggressione medico. Istituito gruppo per sicurezza
Si è tenuto presso la biblioteca dell'ospedale civile di Crotone un sit in al quale hanno preso parte tanti medici, infermieri e dipendenti del "San Giovanni di Dio" per dire basta alle violenze ripetute contro il personale sanitario e per adottare le necessarie contromisure.
Presenti il delegato alla Salute della Regione Calabria, Franco Pacenza, il direttore generale dell'Azienda sanitaria Sergio Arena, il direttore medico del presidio ospedaliero di Crotone, Lucio Cosentino, il direttore sanitario Agostino Talerico, il presidente dell'Ordine provinciale dei medici di Crotone, Enrico Ciliberto.
Franco Bossio, il medico anestesista aggredito nei giorni, insieme a due infermiere, da parte dei familiari di un paziente appena deceduto per una grave malattia, ha esordito dicendo: "Se c'è una cosa positiva in tutta questa vicenda è la stima e l'affetto che mi sono giunti dopo l'aggressione e questa giornata che mi avete dedicato".
"Forse bisogna migliorare qualcosa nella struttura, come le porte di ingresso nei reparti perchè è bastato un calcio per sfondare quella di Rianimazione. Nonostante tutto, andiamo avanti tutti insieme con fiducia" ha aggiunto il dottore Bossio.
Il presidente Ciliberto dal canto suo ha definito il gesto "ingiustificabile anche dal dolore per il decesso di un proprio caro che aggrava ancora di più le condizioni del sistema sanitario calabrese, già sottoposto ad una politica di tagli, che fa nascere il senso di preconcetto dei cittadini nei confronti della struttura sanitaria".
Pacenza ha invece detto: "Si ha la percezione che in questi anni sia venuto meno il valore universale del sistema sanitario italiano, che ha difficoltà, che è stato contaminato dall'economia piu' che dalla sanità. Non voglio nascondere che c'è stata l'invadenza della politica nella sanità pubblica, ma se si dà corso a questa via indistinta secondo la quale tutto va male, facciamo solo una cosa negativa".
Dopo l'annuncio del direttore generale dell'Asp, Sergio Arena, della formazione di un gruppo multidisciplinare di lavoro dedito alla sicurezza del personale medico del San Giovanni di Dio, il direttore sanitario Cosentino ha condannato il grave gesto che "sorprende proprio perché - ha detto - è capitato ad uno dei colleghi più miti e professionali".