Dichiarazioni Censore e Guccione su ospedale San Giovanni in Fiore
I Consiglieri regionali del Pd, Carlo Guccione e Bruno Censore hanno preso parte alla grande manifestazione promossa nel pomeriggio di oggi a San Giovanni in Fiore da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dai parroci cittadini e da numerose associazioni a difesa dell’ospedale cittadino. Prima di partecipare al corteo i due rappresentanti del Pd in Consiglio Regionale hanno compiuto un sopraluogo presso il nosocomio cittadino dove hanno incontrato il personale medico e paramedico della struttura sanitaria. “Nelle aree interne di montagna –hanno affermato i due consiglieri regionali del Pd in una dichiarazione congiunta- è fondamentale garantire i servizi pubblici, il livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti delle popolazioni montane e gli interventi finalizzati al miglioramento del loro tenore di vita. La sanità, dunque, è un terreno prioritario attraverso il quale deve essere possibile garantire tali diritti alle popolazioni calabresi che vivono nelle zone di montagna. Dalla conferenza stampa di fine anno del Presidente della Regione Calabria, on. Scopelliti ci saremmo aspettati importanti novità; è invece giunta la drammatica conferma che queste strutture sono attualmente sottoposte ad un forte ridimensionamento, che fino al 31 marzo 2012 in esse saranno mantenuti solo 20 posti-letto di Medicina Generale e che, dopo la “fase sperimentale” si valuterà se mantenere in vita o meno questi importanti presidi ospedalieri. Per il resto, l’on. Scopelliti è ricorso ai soliti, insulsi e poco convincenti spot propagandistici. Non potendo smentire questi dati, è tornato a mistificare la realtà addossando colpe e responsabilità alla precedente giunta regionale di centrosinistra. Egli sa bene, però, che non esiste un solo atto, un solo documento in cui sta scritto o da cui si evince la volontà del precedente esecutivo regionale di chiudere questi ospedali. A tal proposito sfidiamo ancora una volta il Governatore della Calabria a mostrare le carte e gli atti ufficiali che smentiscono queste nostre affermazioni“. “Per quanto riguarda l’ospedale di San Giovanni in Fiore –concludono Guccione e Censore- l’intera popolazione è mobilitata contro la chiusura. Scopelliti e la sua Giunta rivedano le decisioni assunte e riconoscano ai cittadini che abitano in montagna gli stessi diritti degli altri cittadini che abitano in qualsiasi territorio della Calabria”.