Confisca. Approvato l’atto per l’utilizzo a scopi sociali di Villa Forastefano
L’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in ossequio dei dettami della normativa in materia, ha trasferito alcuni beni confiscati, in via definitiva al Comune di Cassano All’Ionio.
La Commissione Straordinaria composta dai vice prefetti Mario Muccio e Roberto Pacchiarotti e dalla dirigente di Prefettura Rita Guida, con l’assistenza del segretario generale Antonio Fasanella, ha approvato con i poteri del consiglio comunale l’atto deliberativo per l’utilizzo a scopi sociali di Villa Forastefano, immobile che sorge in località Don Giacinto della frazione Doria.
Nel documento è stata anche manifestata l’idea di intercettare dei finanziamenti per il recupero della struttura e di voler pubblicare un Avviso pubblico per l’affidamento a titolo gratuito. Il bene in questione si presta, per composizione, struttura e caratteristiche alla realizzazione, attraverso il progetto di recupero e rifunzionalizzazione a struttura e centri servizi per soggetti vulnerabili a rischio devianze con particolare riferimento alla prevenzione del disagio e promozione del benessere giovanile.
La durata della concessione dei beni è stata prevista in dieci anni, eventualmente rinnovabili per ulteriori dieci anni, previa delibera favorevole del consiglio comunale. Per quanto riguarda le spese per il completamento dei beni, includendo in esso anche la ristrutturazione dei locali e tutto quanto necessario al funzionamento autonomo e abitabilità dello stesso immobile, nell’atto deliberativo è stato stabilito che siano a carico del concessionario con la compartecipazione del Comune nel limite del 50% di quanto effettivamente sostenuto e comprovato da idonea documentazione contabile giustificativa e, comunque, nel limite massimo di compartecipazione di 25mila euro da prevedere nel redigendo bilancio 2019.
Nel solo nel caso in cui il Comune dovesse risultare beneficiario di finanziamenti per il completamento o la ristrutturazione dell’immobile tali oneri non graveranno sul concessionario nel limite degli interventi finanziati con fondi pubblici. Al Settore Urbanistica, è stata demandata l'adozione degli atti consequenziali. copia della deliberazione è stata trasmessa all'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L’atto, è stato dichiarato immediatamente eseguibile.