Molinaro (Coldiretti) si rivolge agli Enti Parco: “attuare piano di contenimento dei cinghiali”
"Ristabilire un equilibrio naturale essenziale per il mantenimento della biodiversità".
E' questo l’appello mosso da Coldiretti nei confronti degli Enti Parco sul proliferare incontrollato della popolazione di cinghiali – situazione che si trascina da anni a spese degli agricoltori.
“La Calabria - ricorda Coldiretti - ha tre Parchi Nazionali ed uno Regionale che si estendono su una superficie complessiva di circa 250 mila ettari e impattano fortemente sulla gestione della fauna selvatica.
“Tale evidente ruolo – continua la nota - fa sì che se i Parchi non attuano il monitoraggio ed il controllo-contenimento dei cinghiali, di fatto offrono notevoli spazi tali da consentire veri e propri allevamenti di questi esemplari che alimentano la presenza sui territori agricoli e i centri urbani della Calabria”.
“La Regione – chiede Coldiretti - deve sollecitare gli Enti Parco ad attuare i Piani di Controllo-Contenimento per eliminare il sovrappopolamento e le conseguenti scorribande sui terreni coltivati. Coldiretti sollecita altresì la Regione ad avviare con gli Atc il piano di adozione con i metodi ecologici che sono stati approvati dalla Giunta Regionale a maggio 2018; questo annota Molinaro presidente di Coldiretti Calabria “al fine di poter procedere successivamente con il contenimento mediante interventi straordinari che ripetutamente abbiamo proposto e sollecitato”.