Rossano: operaio perde il lavoro e si incatena davanti centrale Enel
Un operaio, a cui è scaduto il contratto, si è incatenato davanti alla centrale Enel di Rossano. Il lavoratore, Giuseppe Aprigliano, di 56 anni, era cuoco nella mensa fino a due anni fà e chiusa quest’ultima è stato assunto a tempo determinato da una ditta di pulizie esterna all'Enel. Di recente la scadenza del contratto senza rinnovo che ha fatto scatenare la reazione.
L'uomo, sposato e padre di due figli, ha il sostegno di altri operai che oggi hanno deciso di scioperare. Al suo fianco anche Andrea Ferrone (Segretario confederale comprensoriale della Cgil).
Sul luogo della protesta, inoltre, sono presenti Polizia e Carabinieri che stanno cercando di convincere l’operaio di fare ritorno a casa, in attesa che i sindacati possano risolvere il caso tramite una serie di incontri con i funzionari dell’Enel ed i titolari della ditta in cui lavoro lo stesso Aprigliano, dove lo attendono i familiari preoccupati del suo stato di salute per aver deciso di mettere in atto lo sciopero della fame.