Furto di rame e rissa a Lamezia Terme, 2 arresti e 4 denunce
Due persone arrestate e quattro denunciate in stato di libertà, questo il risultato degli ultimi servizi di controllo del territorio operati dai carabinieri nel catanzarese. Le aree interessate sono la zona ospedaliera, San Pietro Lametino e Gizzeria Lido.
Presso l’ospedale “Giovanni Paolo II”, infatti, i militari hanno sorpreso Damiano Berlingeri, 29 anni, mentre si aggirava sospetto nei parcheggi del nosocomio per poi infilarsi furtivo nelle stanze ubicate al piano seminterrato e uscirne qualche minuto più tardi dopo aver asportato ben 20 kg di cavi in rame destinati, quasi certamente, ad essere lavorati presso il campo Rom di località Scordovillo per la successiva vendita del rame estratto.
L’uomo, quindi, già sorvegliato speciale, è stato tratto in arresto per furto aggravato e, a seguito di convalida, gli è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Dall’altra parte della città, in località San Pietro Lametino, dopo alcune telefonate pervenute al 112, i carabinieri sono arrivati alle palazzine popolari di viale Stazione, dove si sono trovati davanti quattro persone armate di tutto punto con spranghe in ferro, bottiglie in vetro e persino di una sega, intenti ad azzuffarsi fra loro.
Prontamente i militari si sono adoperati per sedare la rissa prima che qualcuno potesse farsi male, tuttavia uno di loro, Massimo Bevilacqua, 43 anni, in preda all’ira si è scagliato anche contro di loro minacciandoli.
I soggetti sono stati pertanto tutti deferiti per rissa e Bevilacqua arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Anche per lui è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.