Strutture psichiatriche. Cisl a Scura:“confronto per spazzare via le distanze tra le parti”
“La situazione in cui versano le strutture psichiatriche di Reggio Calabria non è più sostenibile. Al netto del procedimento giudiziario che farà il suo corso, e porterà certamente dei chiarimenti qualora dovessero riscontrarsi delle storture nel sistema di convenzioni tra Asp o dipartimento regionale della Salute e istituti accreditati, urge aprire un tavolo di discussione per garantire la dignità ai lavoratori e soprattutto dei degenti. Dunque chiediamo, come organizzazione sindacale, un incontro tematico e risolutivo, oltre che per far chiarezza sul livello occupazionale, per garantire la continuità del servizio e soprattutto per tutelare la dignità della salute degli utenti e delle loro famiglie”.
Ad esordire è la Cisl Reggio Calabria che preme sul neo commissario Scura: “prendendo la guida dell’Asp, ha il dovere di attivarsi per incontrare le delegazioni delle strutture per imboccare la strada della mediazione, convocando a breve le organizzazioni. Bisogna salvaguardare il dato occupazionale ed occorre che venga tutelata la continuità del servizio nel rispetto del diritto e della dignità quindi della salute degli utenti delle strutture. Perché sono i più indifesi a pagare le conseguenze più amare”.
“Ciò non toglie che si deve fare chiarezza ed agire nella massima trasparenza per bonificare ciò ha incancrenito il sistema, senza sacrificare la rispettabilità del lavoro svolto e del servizio ricevuto dai pazienti. Tutelare il livello occupazionale, normalizzando in forza di legge e con procedure veloci e corrette, i rapporti di lavoro. Aprire dunque un confronto che possa spazzare via le distanze tra le parti, concependo come essenziale il ruolo e l’attività - portata avanti dalle strutture psichiatriche - a sostegno di uomini e donne che ne hanno assoluto bisogno”.